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Il presidente della Bce, Mario Draghi taglia le stime di crescita dell'Eurozona nel 2018, portandole da +2,4% a +2,1%, La crescita del 2019 resta +1,9% e quella del 2020 a +1,7%. "I rischi riguardanti l'Eurozona restano ampiamente bilanciati" ha comunque aggiunto il numero uno dell'Eurotower. il presidente della Bce Mario Draghi. Parlando le decisioni della bce sul Quantitative easing, Draghi ha anche detto che "sono ancora necessari significativi stimoli monetari per sostenere l'ulteriore accumulo di pressioni sui prezzi interni e l'andamento dell'inflazione nel medio termine".
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