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Il governo del Brasile può estradare in Italia l'ex terrorista Cesare Battisti, condannato all'ergastolo per 4 omicidi commessi negli anni '70. Lo ha detto il procuratore generale brasiliano, Raquel Dodge, secondo cui il presidente Michel Temer può non tenere conto del decreto del suo predessore Luiz Inacio Lula da Silva, che concedeva a Battisti un visto permanente. Secondo la difesa dell'ex terrorista quel decreto sarebbe invece
"irrevocabile". L'ex militante dei Proletari armati per il comunismo vive in Brasile da molti anni. Nel 2009, la Corte Suprema brasiliana ne approvò l'estradizione in Italia, ma lasciò la decisione finale all'allora presidente Lula che gli concesse il visto permanente.
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