"Una crescita robusta è cruciale per assicurare la sostenibilità del debito in un contesto di tassi crescenti; in sua assenza, non esistono alchimie finanziarie né tanto meno portentose forme di austerità che possano garantire l’aggiustamento delle finanze pubbliche". E' quanto ha sottolineato il vice direttore generale della Banca d’Italia, Fabio Panetta,nel corso di un convegno in memoria di Giacomo Vaciago. "Non dobbiamo poi dimenticare che il costo del debito dipende anche dal premio al rischio richiesto dagli investitori", ha aggiunto Panetta spiegando che "una politica di bilancio prudente è nell’interesse dell’Italia, indipendentemente dalle indicazioni delle istituzioni internazionali. Essa è necessaria per la stabilità economica e finanziaria, per la crescita. Il dibattito sulla normalizzazione monetaria riporterà alla ribalta il tema delle riforme. In un’economia con un alto debito pubblico e una bassa produttività - ha concluso - queste rivestono un ruolo imprescindibile per innalzare la crescita potenziale e ridurre, per questa via, la vulnerabilità dell’economia alla volatilità dei tassi d’interesse. È interesse di tutti proseguirle".