Il piccolo Alfie Evans è morto. Ad comunicarlo i genitori, Tom e Kate, su Facebook. "Il mio gladiatore ha posato lo scudo e ha spiccato il volo alle 2.30", ha scritto il padre, Tom Evans, dicendosi "completamente distrutto". "Ti amo, ragazzo mio", ha aggiunto. Per Alfie, colpito da una malattia degenerativa rara e incurabile, i genitori hanno combattuto e perso una dura battaglia legale contro la decisione dei medici britannici di 'staccare la spina' e smettere quello che hanno definito accanimento terapeutico per tenere il piccolo in vita.
Alla famiglia Evans è stato negato il permesso di trasferire Alfie in Italia dov'era pronto a ricoverarlo l'ospedale Bambino Gesù di Roma. Nell'intento di facilitare il trasferimento, il governo Gentiloni aveva concesso al piccolo la cittadinanza italiana. Anche il Papa, che ha ricevuto il padre di Alfie, aveva fatto appello perché le cure continuassero.
Alfie Evans è morto, il padre e la madre: «Il nostro gladiatore è volato via» https://t.co/dGZQw6SGnF pic.twitter.com/QNnl8hdhrB
— Corriere della Sera (@Corriere) 28 aprile 2018
Un ultimo disperato appello ai sostenitori dell’Alfie’s Army, scrive La Stampa, a mandare «preghiere» e «100 profondi respiri al nostro guerriero», è arrivato nella notte via Facebook da Sarah Evans, zia del piccolo. Il messaggio ha fatto subito temere una crisi fatale per il bambino, dopo una giornata trascorsa ieri apparentemente senza novità, con i genitori, Tom e Kate, ormai rassegnati sul trasferimento in Italia e impegnati a dialogare con i medici dell’ospedale Alder Hey di Liverpool sulla possibilità di riportarlo a casa.