Se si va al voto anticipato, un'eventuale coalizione tra Movimento 5 Stelle e Lega potrebbe stravincere le elezioni, guadagnando una maggioranza parlamentare schiacciante. Lo rivelano le simulazioni effettuate da YouTrend, testate su diversi scenari.
Tenendo conto degli ultimi sondaggi (come rilevati dalla Supermedia YouTrend/AGI pubblicata il 25 maggio), se le coalizioni rimanessero le stesse dello scorso 4 marzo, infatti, nessuno dei tre poli otterrebbe la maggioranza, con un centrodestra fermo a quota 291 seggi alla Camera e 136 al Senato. Ma se invece si venisse a creare un'alleanza "sovranista" Lega-M5s, questa ad oggi varrebbe quasi il 55% dei voti, e vincerebbe la quasi totalità dei collegi (221 su 232 alla Camera), potendo contare su una maggioranza schiacciante sia a Montecitorio (452 seggi) sia a Palazzo Madama (219 seggi).
In questo scenario, non sarebbero competitivi né un centrosinistra allargato a LeU (23,8%) né un centrodestra "orfano" della Lega con FI, FDI e centristi (26,5% e nessun collegio uninominale vinto). Diversa, ma non troppo, la situazione in caso di competizione "bipolare" tra un fronte sovranista M5S-Lega allargato a FDI e una coalizione europeista comprendente PD, Forza Italia e centristi (ma non LeU).
La Costituzione modificabile senza referendum
In questo caso, la maggioranza sovranista sarebbe addirittura maggiore (465 seggi alla Camera, 226 al Senato): in teoria, ci sarebbero i numeri per cambiare agevolmente la Costituzione senza passare da un referendum confermativo. Numeri non molto diversi si ottengono ipotizzando questi due scenari di coalizione ma utilizzando i dati delle Politiche del 4 marzo. Ovviamente si tratta di simulazioni da prendere "con molta cautela", come precisano gli analisti di YouTrend.
In presenza di un simile "terremoto politico" infatti è molto probabile che le preferenze degli elettori si distribuirebbero in modo molto diverso, non solo rispetto a quanto accaduto lo scorso 4 marzo ma anche rispetto a ciò che i sondaggi più recenti hanno finora mostrato.