La proposta di legge elettorale che metterebbe tutti d'accordo
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La proposta di legge elettorale che metterebbe tutti d'accordo
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Il torneo tra i sistemi elettorali di tutto il mondo

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  1. I sistemi elettorali “decisivi”, in cui la disproporzionalità favoriva la governabilità, erano preferibili a quelli che mettevano al primo posto la rappresentanza di tipo proporzionale.
  2. I sistemi basati, anche parzialmente, sul collegio uninominale (cioè in cui ogni partito presenta un solo candidato) erano decisamente più apprezzati rispetto a quelli basati unicamente sulle liste, bloccate o meno che fossero.

La proposta di legge elettorale di YouTrend

  • Articolato
  • Facsimile della scheda
  • Simulazioni basate su vari scenari
  1. Sfiducia - Perché nessun partito si fida delle proposte provenienti da altri partiti.
  2. Paura - Perché, nonostante le dichiarazioni di facciata, nessuno sembra realmente convinto di poter vincere, ma tutti hanno paura di perdere.
  • Proviene da una fonte esterna, non affiliata politicamente, e quindi non sospettabile di voler favorire in modo partigiano l’una o l’altra fazione.
  • Dà a tutti i principali contendenti pressoché le stesse possibilità di ottenere una maggioranza, se si consegue un sufficiente numero di voti.
  • Non penalizza eccessivamente nessuno, nemmeno i partiti medio-piccoli.

Cosa potrebbe piacere ai partiti

  • Tra gli elementi graditi al Partito Democratico ci sono i collegi uninominali e la tutela della parità di genere.
  • I partiti di Centrodestra avranno la possibilità di presentarsi come coalizione di liste presentando candidati comuni.
  • Al Movimento 5 stelle, potrebbe piacere perché elimina qualsiasi possibilità che i candidati siano “nominati” dai partiti, affidando la scelta degli eletti esclusivamente agli elettori (con i collegi e con le preferenze).

Cosa potrebbe piacere ai cittadini

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