Così diversi e così uguali! I coniugi Trump, sono una coppia davvero di ferro. Uniti nel profondo del loro epicentro sismico. Il fragore è solo alla periferia della loro coppia ma all’interno sono coesi. Il medesimo vulcano con due bocche di diversa grandezza e potenza.
Nella firma di Melania Trump si nota un movimento intenso, compattato e fortemente rigido, anelastico e senza anellature, con la predominanza di aste rette, con acuti angoli basali e apicali, dai ridotti spazi fra lettere che rivelano interstizi asfittici, in cui sognare e lottare, si traducono, per Melania, in una continua battaglia con sé stessa. Il nastro scrittorio, espresso nella firma, mostra per la maggior parte del tracciato la medesima altezza di lettera, in maniera ammassata e condensata.
È una perfezionista, ama possedere ciò che le appartiene o che fortemente desidera. E’ un’esteta, ama il bello e il lusso. Riservata e comunicativa per l’occasione. Ha imparato a tenere per sé le proprie emozioni, frutto anche di un’educazione severa. Pretende molto da sé stessa e da chi abita la propria vita. Linee eleganti, ben definite e senza fronzoli, vestono il corpo perfetto di Lady Trump.
Irraggiungibile, dalla sguardo magnetico e distante di chi sa di essere al posto giusto. Melania Trump è come un calice di buon vino, dal gusto deciso ed inteso, dalle fragranze immediate di ciliegia e timbri aromatici floreali, dal colore rosso rubino, dal profumo inebriante di agrumi di Sicilia, dal tono aspro, con forti note speziate di pepe e cannella.
Movimento scritturale, dal passo marziale, anima il gesto scrittorio, senza respiro e senza luce interna, di Donald Trump, il presidente dal pugno di ferro. L’intensità e l’angolosità di tracciato di alto grado, con la presenza di angoli acuti sia basali che apicali, denotano notevole risentimento, grande energia e determinazione, tenacia, caparbietà e forte resistenza.
La presenza di aste rette, rigide e affollate, estese verso la zona superiore, sono indicative di chi desidera per sé il tutto e l’assoluto. Sa scendere agli inferi senza provare né paura e né tribolazione, come esprime l’esteso allungo sotto il rigo di base. Non media, non tratta, non scende a compromessi e non mostra ripensamenti.
Donald Trump ricorda un grande calice di vino vintage, di colore rosso - granato, dal profumo intenso, dal gusto robusto e rotondo, dai toni di tabacco dorato, dalle note amare di liquirizia e di caffè tostato.
Più elementi grafici sembrano accomunare i coniugi Trump, come il simil incedere scrittorio, con aste rigide ed inflessibili, dai movimenti serrati ed intestini, ma con passo diverso.