In 24 mesi si è accreditato come uno degli eventi più attesi (e più importanti) del panorama italiano dell’innovazione. E’ ufficiale, il 17 e il 18 ottobre torna ScaleIT, la manifestazione che da due anni seleziona le startup italiane a più alto tasso di crescita per metterle in contatto con i principali fondi di venture capital internazionali. Come ogni anno, saranno selezionate 15 aziende tra le oltre 600 analizzate.
Nata da un’intuizione di Lorenzo Franchini, 46 anni, manager aziendale di lungo corso prima di dedicarsi all’angel investing, ScaleIT ha contribuito a far finanziare neoimprese digitali nell’ultimo anno con 45 milioni di euro. Circa un quarto di tutti gli investimenti ottenuti dalle startup in Italia nel 2016. “L’attività degli investitori internazionali in Italia è aumentata considerevolmente negli ultimi due anni, ma molto resta ancora da fare per raggiungere i livelli del resto d’Europa” ha commentato Franchini nella nota stampa che ha ufficializzato il ritorno dell’evento. Si farà con il supporto di Accenture, Amazon e Nasdaq. E di uno dei giornalisti italiani che più conoscono l’ecosistema delle startup, Emil Abirascid.
Per dare un senso dell’evento, tra le aziende che sono passate da ScaleIt riuscendo ad attrarre capitali internazionali c’è MotorK che lo scorso marzo ha raccolto 10 milioni di euro da fondi di venture capital israeliani e svedesi. E MotorK prima di ScaleIT 2015 era pressoché sconosciuta all’ecosistema italiano delle startup.