Probabilmente non sarà la campagna di equity crowdfunding più ricca, o la più importante dell’anno, ma due cose il successo di quella appena conclusa da Pcup le suggerisce: una, è che i temi ambientali e la guerra alla plastica sono ormai un sentimento così diffuso che per alcuni sta diventando un business; la seconda, è che come strumento per finanziarsi un’idea, l’equity crowdfunding sta assumendo un peso sempre maggiore in Italia e nei primi tre mesi, stando ai dati a disposizione, dovrebbe aver fatto confluire liquidità a progetti di impresa per circa 8 milioni di euro - non è poco stando alla media italia.
Partiamo dal primo punto. Lorenzo Pisoni e Stefano Fraioli decidono un paio di anni fa di mollare il loro lavoro (un classico) e di dare sostanza ad un’idea che balenava loro in mente: creare un bicchiere che nei pub, nelle spiagge, durante le manifestazioni musicali o sportive, potesse sostituire quelli di plastica.
Ci sono riusciti con Pcup, un bicchiere in silicone con un chip 'incollato' sul fondo che si prende a noleggio. Si usa e, una volta consumato quello che c’è dentro, si torna al bar evitando le code alla cassa e si riusa il bicchiere per una nuova consumazione oppure facendosene dare uno pulito (ogni bicchiere regge fino a 10mila lavaggi). Il conto della nuova consumazione arriva sul cellulare (si può pagare direttamente tramite app). Il sistema sembra funzionare, stando almeno alle impressioni rilasciate dagli esercenti che lo usano.
Dentro la soluzione ‘ecologista’, un’anima di business vecchia scuola: noleggiare, riempire, bere qualcosa piuttosto che un’altra è una fonte di dati, e i dati sono un business in più su qualsiasi business che giri sul digitale. Oggi lavorano con Sony Music Entertainment Italy, Fox Networks Group Italy, National Geographic, Federazione Italiana Rugby e hanno una società a Milano.
Business su business, si diceva. E quello delle alternative valide alla plastica promette di essere uno dei principali nei prossimi anni. Nel 2021 entrerà in vigore il bando dell’Unione Europea alla plastica usa e getta e gli organizzatori di grandi eventi, così come i gestori dei locali, stanno cercando soluzioni alternative.
Pcup è una soluzione, e su Crowdfundme ha avviato una campagna di finanziamento raccogliendo 157mila euro (7mila oltre la richiesta, ma è ancora aperta), soldi che serviranno per potenziare l’organico in azienda, sviluppare il prodotto con nuove funzioni digitali e investire in macchinari per abbassare i costi di produzione dei bicchieri.
Fondi che aumentano il parziale degli investimenti fatti in equity crowdfunding, una forma di finanziamento che in Italia è regolata da 5 anni e che dopo un po’ di difficoltà iniziali comincia a dare i suoi frutti.