La 'gru' della stazione spaziale compie 16 anni

Il 24 Aprile del 2001,  il Canadarm2 veniva istallato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale 

La 'gru' della stazione spaziale compie 16 anni

Sedici anni fa a bordo dell’Endeavour ci preparavamo a condurre una delle attività più importanti per il futuro della Stazione Spaziale Internazionale (SSI). In quegli anni, la base orbitante era ancora un cantiere in piena attività e il compito principale della missione STS-100 era proprio  l'installazione del Canadarm2, vero e proprio “carro ponte spaziale”, un elemento essenziale per continuare la costruzione della base orbitante negli anni successivi. 

L’istallazione del braccio robotico, noto anche come SSRMS (Space Station Remote Manipulator System), richiese molte ore di lavoro a bordo della navetta spaziale, per estrarlo dalla stiva dell’Endeavour e collocarlo all’esterno del modulo Destiny, e l’intervento “in loco” di Chris Hadfield e Scott Parazynski che effettuarono due lunghe passeggiate spaziali per completare il montaggio e assicurare tutti i collegamenti elettrici. 

Da allora, Canadarm2 è stato utilizzato per spostare carichi pesanti, per agganciare i nuovi moduli e i pannelli solari, per gli interventi di manutenzione della SSI e per assistere gli astronauti in circa un centinaio di attività extra-veicolari (EVA).

Negli ultimi anni, gli equipaggi della stazione spaziale hanno utilizzato il carro ponte canadese per afferrare e “ far attraccare” i veicoli commerciali in arrivo, come ad esempio la navicella cargo Cygnus - che porta il nome di “John Glenn” - appena arrivata sulla stazione spaziale.

Il braccio, lungo 18 metri, può essere montato su un carrello (Mobile Base System o MBS) che scorre sui binari che si trovano lungo tutta la struttura portante della stazione (Truss) e può essere utilizzato con una speciale “mano  robotizzata”, conosciuta come Dextre, per lavori di particolare precisone. 

Canadarm2 viene normalmente operato dagli astronauti della SSI, grazie a una consolle posizionata nella Cupola, da dove si ha una veduta panoramica dei diversi moduli della stazione. A volte, però, i tecnici del centro di controllo di Houston possono azionare il braccio robotico in modo remoto, come è stato fatto recentemente per trasferire il sistema di aggancio per i nuovi veicoli commerciali (Dragon2, CST-100 Starliner) che trasporteranno gli astronauti della NASA nei prossimi anni.

Se siete curiosi di provare il brivido di operare il Canadarm2, non c’è bisogno di andare in orbita. Si può fare un'esperienza di prim'ordine utilizzando il “simulatore del Canadarm2”, un gioco online in cui è possibile mettersi ai comandi del braccio robotizzato durante una missione simulata a bordo della SSI.