Usa: un compromesso salva la ricerca dai tagli
Accordo bipartisan al Congesso contiene i danni per salute e agenzia ambientale

La politica è l’arte del compromesso, ma non è detto che questa parola abbia sempre una valenza negativa.
Lo vediamo con il compromesso raggiunto al Congresso americano a proposito del Budget federale.
Come vi aveva raccontato Elisabetta Tola, il Presidente Trump aveva proposto un budget che prevedeva un significativo aumento nelle spese militari a scapito di quasi tutto il resto.
I tagli draconiani
Nelle idee del Presidente, il budget del National Institute of Health, per esempio, avrebbe dovuto essere tagliato del 18% e quello della Environmental Protection Agency (EPA), che persegue scellerati studi sul cambiamento climatico, addirittura del 31%.
La proposta aveva ovviamente allarmato il mondo scientifico ma, per fortuna, il Congresso ha una visione (e delle priorità) diverse da quelle del Presidente e ha reclamato la sua sovranità nelle decisioni sul bilancio federale.
La soluzione dei compromesso
Con un guizzo bipartisan, i parlamentari Repubblicani e Democratici hanno trovato una soluzione, un compromesso, appunto, che ha cancellato molti dei tagli proposti dal Presidente e, in qualche caso, ha persino aumentato i fondi degli enti che il Presidente avrebbe voluto ridurre.
Il risultato dell’accordo, fa tirare un sospiro di sollievo a tutti gli scienziati
La tabella mette a confronto il livello di finanziamento del 2016, quello proposto da Trump e quello emerso dal compromesso bipartisan.
Stravolta la proposta Trump
E’ immediato notare come la proposta di Trump sia stata completamente modificata con il NIH che, invece di avere un taglio di 6 miliardi, ne ottiene 2 in più. Anche l’EPA, che doveva perdere il 30 % del suo budget, ha limitato i danni all’1 % . Tagli azzerati anche per l’Office of Science del DoE che ha ottenuto un piccolo aumento. Situazione rosea anche per la NASA che pur avrebbe dovuto avere una diminuzione molto contenuta del budget focalizzata alla cancellazione di alcune missioni di osservazione della Terra, colpevoli di raccogliere dati sul cambiamento climatico. La NASA conta molti amici nel Congresso e il budget registra, invece, un aumento di 400 milioni con la raccomandazione di continuare con la gestione delle missioni di osservazioni della Terra.
Questo significa che il Congresso ha tagliato l’aumento delle spese militari proposto dal Presidente. Non l’ha azzerato, ovviamente. Il compromesso ha solo limitato i danni.