Così la biologia molecolare applicata agli anticorpi potrebbe fermare l'Aids
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Così la biologia molecolare applicata agli anticorpi potrebbe fermare l'Aids

Così la biologia molecolare applicata agli anticorpi potrebbe fermare l'Aids

 Aids
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Le moderne terapie e i problemi

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Aids 
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La ricerca di un vaccino

Virus Hiv - afp
Virus Hiv - afp

E proprio dagli anticorpi, forse, arriva una nuova eccitante speranza per lo sviluppo di terapie immunologiche. Durante l'infezione, i pazienti producono molti anticorpi contro il virus, ma solo pochi sono in grado di mantenere la loro efficacia nel tempo. Inoltre, nel mondo circolano decine di varianti genetiche di HIV-1, ciascuna riconosciuta da anticorpi specifici, per cui un vaccino idealmente dovrebbe essere in grado di colpirle tutte. Negli ultimi anni, grazie alle nuove tecniche di biologia molecolare sono stati isolati da pazienti anticorpi molto efficaci, ma solo contro specifici ceppi virali. Da qui l'idea perseguita dal team guidato da Gary Nabel della compagnia farmaceutica Sanofi in collaborazione con università americane, di combinare grazie all'ingegneria genetica le specificità di tre anticorpi molto attivi contro diversi ceppi virali. Il risultato è un anticorpo tri-specifico, in grado di neutralizzare virtualmente tutti i principali ceppi di HIV-1 circolanti.

Prove in modelli animali hanno confermato la loro capacità di conferire protezione contro l'infezione e i primi trial clinici sull'uomo sono in programma per il 2018.

Cosa fanno gli anticorpi

 Africa: bambini testimonial contro l'Aids (Afp)
Foto: SEYLLOU DIALLO / AFP -  Africa: bambini testimonial contro l'Aids (Afp)

Questi anticorpi potranno trovare impiego un due contesti: immunizzazione passiva, in grado di proteggere per lungo tempo una persona sana dal rischio di infezione, e immunoterapia nei pazienti infetti, consentendo al sistema immunitario di controllare l'infezione idealmente senza dover assumere farmaci. Inoltre, la strategia di ingegneria genetica utilizzata, può essere applicata anche ad altre malattie, incluso il cancro, per produrre anticorpi polivalenti ad elevata efficacia.

Fonte: L. Xu et al., Trispecific broadly neutralising antibodies mediate potent SHIV protection in macaques. Science 10.1126/science.aan8630 (2017)

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