Il 10 maggio scorso si è svolta a Bruxelles una prestigiosa conferenza dal titolo "Smart Regions with Smart Robots", organizzata congiuntamente dal Comitato europeo delle Regioni, dalla Commissione Europea e dall'associazione europea di robotica pubblico-privata ‘euRobotics’.
"Connecting regional robotics hubs in Europe." Blog about the 'Smart Regions with Smart Robots' event in Brussels. https://t.co/dqanvBtefD pic.twitter.com/qNBTwpaEBP
— RoboValley (@RoboValley) 23 maggio 2017
Più di 200 le persone presenti, in rappresentanza di tutte le più importanti regioni d’Europa: l’evento intendeva stimolare l’incontro tra alcuni dei maggiori esperti della comunità europea di robotica e i rappresentanti delle rispettive autorità locali, regionali e nazionali per discutere di strategia locale ed ecosistemi di innovazione, basandosi sulle potenzialità che la robotica riveste nello sviluppo delle regioni europee in settori che vanno dal manufacturing all’agricoltura e alla salute, per citarne solo alcuni.
Tre, in particolare, gli aspetti affrontati:
- L'impatto della robotica sulle economie e sulle società locali
- Le storie di successo degli ecosistemi regionali di robotica
- Lo sviluppo di una rete di Digital Innovation Hub in robotica.
La Toscana unica regione d'Italia presente
Tra le regioni e le città partecipanti che hanno condiviso le loro 'success story': Odense, Bristol, Madrid, RoboCity 2030 (Madrid), Andalusia, RoboValley (Delft) e la Toscana come unica regione italiana, rappresentata da Enrico Mayrhofer, Dirigente Liason Office EU - Regione Toscana, DG Presidenza, e accompagnata dal prof. Paolo Dario, ordinario di Robotica Biomedica alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e direttore di uno dei suoi sei Istituti di ricerca, l’Istituto di BioRobotica.
Ciascuno da tutta Europa per raccontare le proprie 'success story' sul tema, presentare applicazioni di robotica all'avanguardia, mostrare iniziative regionali come modelli esportabili, informare sulle possibilità di finanziamento esplorando i modi e le possibilità di cooperare per unire le forze con altre regioni e sviluppare strategie regionali congiunte di innovazione basate sulla robotica. L’obiettivo: quello di rendere la robotica il settore su cui l’Europa può costruire la propria leadership internazionale, agendo a partire dai singoli territori.
Formula vincente per esplorare le applicazioni della robotica
‘Regions and Robotics’ è considerata una formula vincente che costituisce un grande sforzo per unire le forze a tutti i livelli, da quello locale e regionale a quello UE, e per esplorare i modi migliori perché ogni territorio possa trarre grandissimi vantaggi, a favore della società e dell’economia locale, da ciò che la robotica e le sue ampie applicazioni possono offrire, nell’ormai accreditata consapevolezza che i robot e i sistemi autonomi sono argomenti sempre più importanti per le città e per le regioni “intelligenti”, capaci di veicolare investimenti anch’essi intelligenti e sostenibili.
Sono proprio tali comunità a svolgere un ruolo strategico nello sviluppo e nell'attuazione del futuro dell'Europa rinnovando le politiche dell'Ue, secondo Markku Markkula, presidente del Comitato delle Regioni, che intervistato per euRobotics afferma anche che è la forza locale a giocare un ruolo determinante per sviluppare nuove competenze e mentalità imprenditoriali, e la robotica ha un enorme potenziale in questo, potendo tradurre i risultati della ricerca più all’avanguardia in nuove soluzioni di mercato.
#SmartRegions with #SmartRobots: networks, collaboration & learning from each other will help make this a winning formula pic.twitter.com/84hjaetHFT
— Markku Markkula (@CoR_President) 10 maggio 2017
L'Europa può diventare leader nel settore
Essere pionieri nel trasformare un settore tecnologico in assoluta espansione in innovazioni con dirette conseguenze in aree di interesse specifico per l’uomo quali la sanità, i trasporti, l'energia e l'economia circolare potrebbe costituire un grande vantaggio competitivo a livello internazionale, rendendo l’Europa leader incontrastato. Automazione e robotica diventeranno sempre più parte della nostra vita di tutti i giorni, con robot intelligenti sempre più utili che potranno aiutare notevolmente la gente nella vita quotidiana e nelle sfere private e professionali. Opportunità che non si possono perdere e che bisogna saper cogliere.
La Toscana impegnata in un ruolo di primo piano
Un gran bel risultato, quello di aver preso parte all’evento, soprattutto perché alla Toscana (grazie all’impegno dell’Istituto di BioRobotica) viene adesso riconosciuto un ruolo di primo piano tra i fondatori e protagonisti di un tema a cui si lavora sin dal 2012, a partire cioè dal primo workshop che si tenne il 24 maggio 2012 (“Workshop Tuscany-Europe 2020: ricerca e innovazione toscana in primo piano a Bruxelles”), ottenendone una posizione di rilievo a livello nazionale e europeo per la promozione delle Infrastrutture di Ricerca per la Robotica e la creazione di una rete di regioni europee in supporto alla Robotica.
Axel Transeth from @SINTEF to explain why inspection & maintenance #robots are important for #smartregions pic.twitter.com/uBferFKYyb
— SPARC robotics (@SPARCrobotics) 10 maggio 2017
Primo follow up di questo percorso sarà la creazione dei "Digital Innovation Hubs in Robotics" europei, veri e propri centri di competenza capaci di guidare l’innovazione nel campo della robotica. Il settore “costituisce un'opportunità”, spiega il professor Dario, che vede in esso “le potenzialità di un'industria paragonabile a quella dell'automobile”. In futuro “il mondo sarà probabilmente diviso tra chi mette a punto il software e chi costruisce l'hardware - spiega Dario -. Noi europei dobbiamo puntare ad essere costruttori e sviluppatori di robot”.