In un comunicato stampa del Giugno 2015, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, esprimeva la sua vicinanza a tutte le donne affette da endometriosi, e circa un anno dopo, annuncia l’ingresso ufficiale della patologia nei LEA, ovvero i livelli essenziali di assistenza, che consistono in prestazioni e servizi che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di un ticket.
L'esenzione riguarda in primis le donne affette da endometriosi di terzo e quarto stadio, quindi le forme più gravi ed invalidanti, e consente di non pagare le prestazioni specialistiche: è necessario un costante monitoraggio, attraverso numerosi e costosi esami diagnostici, per accertarne la possibile evoluzione; la visita ginecologica e l'ecografia rientrano negli esami di controllo a cui le pazienti si devono sottoporre almeno ogni sei mesi.
L'endometriosi attualmente colpisce circa 3 milioni di donne in Italia, il cui sintomo caratterizzante è il dolore: dolore durante il ciclo mestruale, dolore durante i rapporti sessuali, dolore pelvico cronico. La qualità della vita è notevolmente compromessa, per gli alti livelli di stress, di frustrazione, di vergogna ed inadeguatezza e per i sensi di colpa provati verso il partner, sia a causa della comparsa dell'infertilità, sia per l'impossibilità a vivere una vita sessuale serena. Non è di molto tempo fa la notizia di una attrice italiana che ha dovuto subire l’asportazione dell’utero in seguito ad un fibroma e alla scoperta dell’endometriosi. Sono decisioni difficili ma a volte inevitabili in situazioni di questo tipo.
Per le donne che vivono questa condizione, è necessario un sempre maggiore supporto e un'assistenza da parte di una rete medica, sociale e psicologica che le aiuti ad acquisire una maggiore consapevolezza, strategie per far fronte alla malattia, e soprattutto la forza per venir fuori dalla spirale di silenzio e vergogna. A questo proposito segnaliamo l’iniziativa dell’Istituto di Sessuologia Clinica di Roma che, in occasione della Giornata Mondiale dell'Endometriosi, organizza un servizio di consulenza telefonica dedicato alle donne che vivono difficoltà sessuali, emotive, relazionali e sociali legate all’endometriosi. Dal 26 al 29 Marzo, dalle ore 15:00 alle ore 19:00 sarà possibile chiamare il numero 06/85356211, i consulenti del servizio risponderanno alle vostre domande.
Ringrazio per la collaborazione la dott.ssa Vanessa Russo https://www.agi.it/salute/2017/01/13/news/tutti_i_vaccini_le_cure_lassistenza_che_si_potr_avere_gratis_in_italia-1368211/