Se non vivete sulla luna probabilmente sapete che oggi è il Black Friday. Magari non sapete che è una tradizione americana, che capita sempre dopo il Giorno del Ringraziamento, che come è noto è il quarto giovedì di novembre, che è considerato il via allo shopping natalizio e che da una decina di anni è il momento che fa registrare il record di acquisti. Non solo negli Stati Uniti ormai: questo rito americano sta diventando un fenomeno planetario al punto che oggi i negozi delle nostre città hanno in vetrina gli irripetibili sconti del Black Friday - che si chiama così infatti, non perché sia un venerdì nero, anzi, ma perché segna il giorno in cui i conti del commercianti non sono più in rosso, ma sull’origine del nome ci sono versioni diverse. Insomma, per capire come sta cambiando lo shopping è il momento ideale: e se qualche giorno fa per il Single’s Day dei cinesi - che è essenzialmente la stessa cosa - avevamo registrato l’esplosione di transazioni fatte con il telefonino, per questo Black Friday americano quello che colpisce sono gli orari: l’ora degli acquisti infatti, lo dicono i numeri, per molti inizia dopo cena, prosegue fino a mezzanotte, cala un po’ fino all’alba per toccare il suo record prima delle sette del mattino. Che c’è di meglio di comprarsi qualcosa appena svegli? Magari quando sei ancora a letto? E’ chiaro che tutto ciò non avviene, come sarebbe avvenuto qualche anno fa, perché c’è stata l’apertura straordinaria dei negozi di notte, ma perchè il telefonino è diventato lo strumento principale per fare acquisti: e quindi sono sempre di più quelli che dopo cena prendono lo smartphone con la stessa voracità con cui un tempo sarebbero entrati in un centro commerciale, e iniziano a navigare da una offerta all’altra pagando con un clic. Questo non vuol dire che i negozi siano necessariamente spacciati: così come è avvenuto per tanti altri settori però dovranno evolversi, puntare ancora di più sulla qualità, la convenienza e l’unicità del rapporto umano fra commesso e cliente. Entrare in un negozio sempre più dovrà diventare una esperienza emozionante e irripetibile.