SI annuncia come la grande battaglia, la grande sfida di questa estate 2017. Da una parte il più grande nuotatore di tutti i tempi: Michael Phelps, 32 anni, americano, 39 record mondiali e 23 medaglie d’oro olimpiche. Nessuno come lui. Dall’altra, uno squalo bianco. Un squalo bianco vero.
La sfida va in scena domenica nelle acque di Cape Town in Sud Africa. La organizza Discovery nell’ambito della classica settimana dedicata alla conoscenza degli squali. Ma questo duello è un’altra cosa: in palio c’è la supremazia degli oceani, dice lo spot che gira in rete. In realtà la supremazia degli oceani è sicuramente degli squali, non c’è dubbio. E la locandina “Phelps contro lo squalo” ricorda piuttosto alcuni film comici come 'Totò contro Maciste'. O le sfide di supereroi dei cartoni animati come il più recente 'Superman contro Batman', una baracconata di effetti speciali del punto di vista cinematografico. O anche il colosseo di Roma dove i gladiatori sfidavano i leoni (e a volte morivano per la gioia del pubblico pagante).
Questa sfida come sarà? Intanto non sarà pericolosa: in mare sarà creata una sorta di barriera che eviterà che lo squalo decida di mangiarsi lo sfidante prima del traguardo. Phelps ha detto di aver accettato per curiosità (oltre che per soldi, ovviamente): “Perché no? Mi sono detto, vediamo chi vince”.
In realtà dal punto di vista della velocità non c’è partita anche se Phelps per l’occasione indosserà un costume speciale, molto tecnologico, di quelli che alle Olimpiadi sono vietati, ma se sei in mare contro uno squalo bianco no. Vediamo come andrà a finire e speriamo che la sfida ci regali oltre alle emozioni qualche informazione utile sui limiti dell’uomo. Ma soprattutto speriamo che la nuova vita del più grande nuotatore di tutti i tempi non diventi come quella di Buffalo Bill che un giorno decise di lasciare la prateria e arruolarsi in un circo.
Qui il Guardian elenca una serie di curiosi precedenti delle sfide fra uomini e animali.