Il tweet dell'anno firmato dalla Croce Rossa è una vittoria anche per Twitter

Nonostante il suo anno nero, la piattaforma di micro-blogging si conferma il luogo ideale dove condividere una news e informarsi su tutto, dagli idoli al terremoto

Il tweet dell'anno firmato dalla Croce Rossa è una vittoria anche per Twitter
 Twitter (Afp)

E’ stato un anno nero per Twitter. Il calo dei nuovi utenti, il crollo in Borsa, le trattative finite prima di iniziare con Google e Disney e l’ultimo schiaffo, da Donald Trump, che ha escluso il fondatore e amministratore di Twitter Jack Dorsey dalla tavolata con cui il presidente eletto degli Stati Uniti ha provato a far pace con la Silicon Valley: “Sono troppo piccoli”, la spiegazione ufficiale. Uno schiaffo, appunto.

Eppure questo 2016 consacra Twitter come il luogo dove andare al volo per informarsi quando le cose succedono: che sia un terremoto, un attentato, una elezione, una partita di calcio o uno show tv da commentare in diretta. La conferma viene dallo studio realizzato per AGI da The Fool che ha analizzato 238 milioni di tweet per capire cosa twittano gli italiani. Tra gli argomenti, che su Twitter come è noto si indicano con il cancelletto # e si chiamano hashtag, vincono le news, le notizie, il che dimostra la vocazione di Twitter di diventare il sistema nervoso del pianeta dove i protagonisti spesso sono i giornalisti stessi ma con un ruolo importante degli utenti, siano essi testimoni oculari di un fatto o solo persone interessate a commentarlo;

Le #news precedono tanta tv (Sanremo, Grande Fratello, Amici, Uomini e Donne, i programmi più commentati su Twitter); e la politica (con Matteo Renzi e M5S che staccano tutti gli altri).

Ma la cosa più confortante, nell’anno delle false notizie che si diffondono sul web come dei virus, è il primo posto assoluto. Il tweet dell’anno. Quello che più persone hanno rilanciato. E’ quello della Croce Rossa, scritto il 24 agosto in occasione del tragico terremoto in Centro Italia. Dice “cosa fare in caso di ulteriori scosse”Quel tweet batte di poco svariati messaggini dei fan degli One Direction e un paio di Benji e Fede. Dietro tutti gli altri. E’ un bel primo posto quello della Croce Rossa perché ci parla del grande cuore dell’Italia che nelle occasioni più tragiche sa ritrovarsi e dimostra di essere, nonostante tutto, un paese unito. E ci dice che Twitter sarà pure i crisi, se la misuriamo come una startup che deve produrre miliardi di dollari; ma è ormai diventata una parte essenziale dell’ecosistema dell’informazione globale con cui fare i conti anche nel 2017.