Chi ha inventato le luci di Natale? In un certo senso nientemeno che l’inventore della lampadina (e di un sacco di altre cose) Thomas Edison. Era il Natale del 1880 e una fila di luci elettriche si poteva vedere dalle finestre dei suoi laboratori di Menlo Park, in California (dove oggi c’è il quartier generale di Facebook). Questo racconta il sito Everyday Misteries. Ma ci vollero quasi quaranta anni perché luci di Natale diventassero una tradizione. Infatti al tempo di Edison c’era ancora una diffusa diffidenza per l’elettricità e le persone decoravano l’albero di Natale con delle candele (causa di diversi incendi).
Fu Edward H. Johnson, un amico e collega di Edison, nel 1882, a creare la prima vera fila di luci di Natale mettendo insieme 80 lampadine bianche rosse e blu attorno ad un albero in una casa della 36esima strada di Manhattan a New York. Va chiarito che all’epoca il Natale come lo conosciamo esisteva da appena qualche anno: la novella di Dickens, che per molti ne fu una sorta di avvio, è del 1843; il primo disegno di Babbo Natale, ovvero Santa Claus, è del 1862; il primo albero di Natale arriva a Londra a Buckingham Palace nel 1841 e alla Casa Bianca di Washington nel 1856. Fu in questo contesto che Johnson, che era un ingegnere, un inventore e un abile uomo di affari, decise che mettere le lampadine su un albero a Natale era un ottimo modo per promuovere l’invenzione che Edison aveva appena brevettato. E quindi nel cortile di casa addobbò un albero che aveva messo su un piedistallo girevole, e chiamò un cronista del Detroit Post and Tribune che scrisse un articolo entusiasta. E anno dopo anno Johnson ripetè la cosa con più lampadine: arrivò a 120. Ma l’elettricità non era ancora così diffusa ed era troppo cara perché l’invenzione di Johnson potesse diventare una tradizione. Finché nel 1894 fu il presidente degli Stati Uniti a far mettere le luci elettriche sull’albero della Casa Bianca e, complice anche il prezzo calante dell’elettricità, le cose nel giro di una decina di anni cambiarono. Le prime lucine di Natale, prodotte dalla Edison General Electric Company del New Jersey, furono vendute nel 1901: ma ancora costavano circa duemila dollari, non erano certo una cosa per tutti. Fu un certo Albert Sadacca a farne un prodotto commerciale per tutti: era il 1917 e all’epoca aveva appena 15 anni e subito dopo l’ennesimo incendio a New York dovuto ad una candela su un abete natalizio, decise che avrebbe creato una azienda di lucine natalizie. Come in una fiaba di Natale, la sua NOMA diventerà la principale azienda del mondo specializzata in addobbi natalizi.
Intanto, il 15 settembre di quell’anno, il 1917, era domenica ed Edward H. Johnson morì all’età di 72 anni nella sua casa di New York. Nella sua lunga vita aveva fatto un sacco di cose oltre a presiedere la Edison Electrical Company: nel necrologio ufficiale si legge per esempio che a lui si deve l’introduzione delle bottiglie di cartone al posto del vetro per il latte e l’acqua consegnati a domicilio; ma Johnson è stato soprattutto un pioniere dell’elettricità che si è sempre battuto per la sua diffusione in modo sicuro nelle case, nella strade e nelle fabbriche. Morì, pare, per una scossa elettrica.