Cosa insegna questo video visto quasi 3 miliardi di volte

E quindi mentre vi scrivo il contatore ha appena superato i due miliardi e 900 milioni di visualizzazioni. Stiamo parlando di un video. Il video più visto di sempre su YouTube: See You Again, di Whiz Khalifa e Charlie Put, colonna sonora di Fast and Furious 7, dedicata all’attore Paul Walker che morì in un incidente d’auto prima della fine delle riprese del film. E’ il video più visto della storia da due giorni appena, ha interrotto la supremazia del Gangnam Style, il balletto coreano che dal novembre 2012 ha dominato questa classifica per 1689 giorni.

E in fondo questa classifica ci dice molto su cosa è davvero diventato YouTube in questi anni: perché certo ci sono i video amatoriali, i tutorial per imparare a fare qualunque cosa, le dirette degli eventi, le clip dei film. Epperò se andiamo a vedere la classifica dei video più visti, quelli che stanno sopra i due miliardi di visualizzazioni, una cifra che da sola fa tremare le vene ai polsi, parliamo di un abitante della terra su tre, insomma in quella classifica troviamo Justin Bieber, Mark Ronson con Bruno Mars, Luis Fonsi che con Despacito in pochi mesi è già al quinto posto con oltre due miliardi e mezzo di visualizzazioni (candidato al primo posto fra qualche mese quindi); e poi Taylor Swift, Enrique Iglesias, Maroon 5 e Kate Perry. Insomma la top 10 dei video più visti su YouTube, è la Hit Parade del mondo. Non ci sono la politica, il cinema, il teatro. Non c’è il video di un momento storico che ha cambiato il mondo, chessò, la caduta del muro di Berlino. O il primo uomo sulla Luna. O un discorso di Mandela. Una battuta di Woody Allen. C’è la musica in versione videoclip.

E questo ci dice due cose in fondo. Che YouTube assomiglia sempre di più alla MTV che guardavamo da ragazzi e che all’inizio era solo una sfilza di videoclip musicali. Solo che con Internet è diventata una tv globale - guardata soprattutto dai ragazzi di oggi. E poi che l’unico vero linguaggio universale del pianeta, quello che non ha bisogno di traduttori e di spiegazioni, in fondo è sempre la musica.