Il Rosatellum dà la spinta alle coalizioni. E partono già le manovre
Ma la vera partita si giocherà dopo il voto in Sicilia

"Renzi non parlava di coalizione e ora si parla di coalizione", dicono gli orlandiani. "Adesso lo scenario cambia, se il Pd non vuole morire deve uscire dall'impero e confrontarsi seriamente", sottolinea Tabacci. "Avevamo ragione noi", aggiungono i franceschiniani.
Con l'ampio sì della Camera dei deputati al 'Rosatellum' partono le manovre nel campo del centrosinistra e del centrodestra. Mdp è fermo sulla sua posizione: "Ma quali coalizioni? Sono vaghe alleanze per raccogliere i voti anche con le reti a strascico e le liste civetta", osserva Bersani. "Apriamo al trasformismo", sottolinea Speranza.
"Sono le regole che fanno le alleanze"
"Sono le regole che fanno le alleanze, non le alleanze le regole", osserva un fedelissimo dell'ex sindaco di Milano. "Renzi ha vinto su tutta la linea", spiega uno dei renziani. Ma la vera partita si giocherà dopo le elezioni siciliane. Perché se è vero che Orlando ha già sottolineato di non voler mettere in discussione il ruolo del segretario qualora Micari dovesse uscire sconfitto il 5 novembre, è evidente che partirà un pressing affinché si cambi rotta.
Pisapia punta ancora sulle primarie
"Renzi dovrà fare un passo di lato, altrimenti andiamo da soli", insistono i pisapiani che puntano ancora alle primarie del centrosinistra, auspicando che siano in lizza anche Gentiloni e Bonino. Auspici che non trovano sponda nel campo renziano ma aperture potrebbero esserci a lunga distanza. "Renzi - ragionano molti orlandiani e i fedelissimi di Pisapia - può fare anche il frontman in campagna elettorale, ma è divisivo, qualora spettasse al Pd indicare chi debba andare a palazzo Chigi meglio qualcun altro". "Il problema è del Pd che ha difficoltà ad avere il sostegno di liste, non del centrodestra. Berlusconi ha un doppio schema di gioco, Renzi no", argomenta ancora Tabacci. "Ora saremo conseguenti", il messaggio che arriva dai vertici del Nazareno a chi preme per la costruzione di una ampia coalizione. Ma intese sui programmi, la sottolineatura. "Ora si apre una nuova fase nel centrosinistra", ha spiegato Rosato nel suo intervento.
Gli alfaniani balleranno da soli?
Ap si presenterà da sola se non verrà aperta la porta da parte del centrodestra. "Ora toccherà soprattutto a Berlusconi e Salvini trovare un accordo", dicono in Forza Italia. Ma nelle fila del Carroccio si spiega che al momento non è previsto alcun appuntamento. Mentre, invece, aumentano sempre di più le distanze tra il Carroccio e Fratelli d'Italia. Brunetta al termine della votazione di oggi ha telefonato a Berlusconi. "Era contentissimo", riferisce il capogruppo azzurro alla camera.
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