A Milano per imparare a migliorare i servizi pubblici sui social
Nell'ambito del Pa Social Day un incontro a 360°: dalla comunicazione quotidiana all’informazione in emergenza

Nell'informazione sui servizi pubblici e nella gestione dell'emergenza, uomini e donne della comunicazione pubblica sono chiamati a garantire ai cittadini e alla stampa notizie e informazioni verificate in tempo reale. Una sfida quotidiana che non può essere improvvisata perché quando si parla di servizi pubblici, dall'altra parte ci sono cittadini con i loro diritti e l'esigenza di essere informati correttamente e nel modo più completo possibile.
A Milano il prossimo 6 giugno, nell'ambito del PA Social Day, promosso dall'Associazione nazionale PA Social, se ne parlerà con AREU, Protezione Civile, Regione Lombardia, ASSTRA, Sap, Utilitalia, Ministero Politiche Agricole e Forestali e Facebook Italia.
L'obiettivo è quello di far conoscere le buone pratiche da imitare e gli errori da evitare. “Cercheremo di ricavare dalla mattinata di lavori indicazioni utili e immediatamente spendibili per i tanti operatori che quotidianamente affrontano la sfida di un servizio informativo pubblico sempre più digitale, social e dialogante - raccontano dal coordinamento lombardo dell'Associazione PA Social - lo faremo con la consapevolezza che la comunicazione pubblica di servizio e di emergenza ha bisogno anche di capire come 'aprirsi' alla partecipazione dei cittadini e all'attivismo civico, per creare 'in tempo di pace' ecosistemi di comunicazione resilienti che producano valore aggiunto in situazioni di emergenza”.
Su questo tema confermata la presenza, insieme al Dipartimento Protezione Civile, sbarcato da poco ufficialmente su Twitter e Facebook, anche del progetto di hacking civico TerremotoCentroItalia. L'appuntamento del 6 giugno sarà introdotto da una tavola rotonda che cercherà di tracciare i tratti distintivi delle professioni della nuova comunicazione pubblica, con interventi di Stefano Rolando (IULM), uno dei padri della comunicazione pubblica italiana, e Marco Ronchi docente di Design della Comunicazione (Politecnico Milano).
(Marieva Favoino
Comunicatrice, giornalista pubblica e formatrice con un focus sui temi della comunicazione di emergenza e dell’attivismo civico)
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