Per la pubblica amministrazione la buona comunicazione è vitale

La Giornata della comunicazione pubblica organizzata per il prossimo 28 marzo da Regione Lombardia

giornata comunicazione pubblica
Agf

Rimettere al centro la comunicazione partendo dal confronto. È questo lo spirito della “Giornata della comunicazione pubblica. Dibattito aperto per comunicatori e professionisti dell’informazione”, organizzata per il prossimo 28 marzo da Regione Lombardia con la collaborazione di ANCI, Polis Lombardia, Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, Associazione PA Social, Utenti Pubblicità Associati, Ferpi, con il contributo dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia.

Ciò che le istituzioni decidono, ciò che le pubbliche amministrazioni organizzano e mettono a disposizione dei cittadini, per essere fruito e sfruttato deve essere conosciuto dai cittadini stessi. Come? Attraverso una comunicazione chiara, puntuale, diffusa, che sfrutti tutti i canali esistenti per raggiungere tutti i cittadini, siano essi “affezionati” lettori dei quotidiani cartacei, amanti dei social e dell’online o appassionati telespettatori.

Sulla base della comunicazione i cittadini compiono scelte, prendono decisioni, scelgono di affidarsi a una istituzione o, al contrario, di non fidarsi più. L’informazione è vitale, nell’ordinario e ancora di più in emergenza, quando la confusione aumenta e il tempo è poco, anche per dare le indicazioni essenziali.

Ma per farla, questa comunicazione efficace, le pubbliche amministrazioni devono essere preparate in un contesto in continua evoluzione. Per questo è stata organizzata la Giornata della Comunicazione pubblica, un momento di approfondimento e confronto tra coloro – e per coloro – che quotidianamente lavorano negli uffici stampa, in quelli dedicati alla comunicazione, presso gli uffici relazioni con il pubblico, nelle divisioni social e digital delle istituzioni.

Sarà l’occasione, quella del prossimo 28 marzo – con due sessioni parallele pomeridiane – anche per approfondire due temi nodali nelle strategie future: la figura del “comunicatore pubblico” e i nuovi modelli organizzativi. Per essere davvero efficaci nel solo interesse dei cittadini.


Francesca Maffini,
giornalista e coordinatrice PA Social Lombardia



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