Social, web e digitale hanno trasformato la nostra vita quotidiana e il mondo del lavoro. Per istituzioni, enti, utilities, imprese serve formazione costante e fare rete per stare al passo con l’evoluzione continua degli strumenti digitali.
Di questo momento importante della comunicazione ci occuperemo il prossimo 15 novembre a Roma, all’assemblea annuale di PA Social, associazione nazionale per la nuova comunicazione, unica in Italia ad unire tutti i fronti della comunicazione e informazione: enti e aziende pubbliche, giornalisti, comunicatori, social media manager e professionisti del web e del digitale, imprese, associazioni, amministratori, manager, cittadini.
"Investire sulle competenze per la comunicazione via social"
Ci siamo dati un titolo, “Web, social, chat, intelligenza artificiale: dalla quantità alla qualità”, perché dopo l’approdo ormai diffuso sui social, non sempre coordinato e ordinato, si tratta ora di adottare strategie organizzative e di formazione comuni per stare sul web in modo competente e aggiornato.
Il percorso è segnato, molte amministrazioni e aziende hanno già attivato chat, servizi social, bot, l’Italia è piena di buone pratiche. Ora abbiamo davanti il percorso più bello e più difficile: rendere la nuova comunicazione non più “nuova”, ma la normalità nel lavoro quotidiano, nell’investimento sulle professionalità, nell’organizzazione.
Lo spirito, come abbiamo sempre detto, non è diventare guru del web, ma essere punto di riferimento di qualità per i cittadini con informazioni puntuali, tempestive, trasparenti, attraverso gli strumenti che i cittadini stessi da tempo prediligono. Affrontare la comunicazione contemporanea nei suoi continui cambiamenti è possibile solo se tutti gli operatori collaborano a rete, sul lavoro e nello scambio di esperienze, e questo è anche il senso dell’associazione PA Social.
E’ quindi il momento per un salto di qualità della nuova comunicazione italiana e per fare il punto sulle informazioni, il dialogo e l’interazione attraverso il web, i social network, le chat, l’intelligenza artificiale al servizio dei cittadini. Come si sono attrezzate le nostre istituzioni, le aziende pubbliche, le imprese? Che grado di soddisfazione hanno i cittadini dei servizi offerti? Ma soprattutto, quali sono gli obiettivi a breve e lungo termine?
Il programma dell'Assemblea
Sono numerosi i temi da affrontare e numerose le novità di quest’anno. All’assemblea nazionale, la mattina al Museo MAXXI, affronteremo in plenaria, anche sulla base di dati e statistiche, i temi di maggiore attualità: oltre alla necessità di un forte investimento su competenze e strumenti di formazione, si parlerà del riconoscimento di nuove figure professionali, di una crescente richiesta occupazionale, di un nuovo modello organizzativo per la comunicazione pubblica, della prospettiva di un confronto e uno scambio internazionale (dove l'Italia guida ed è un modello da seguire), dell’importanza della comunità/community, della nostra rete territoriale con i coordinamenti regionali. Presenteremo molte sorprese e attività per il 2019.
Nel pomeriggio saremo all’Auditorium Parco della Musica con tavoli di approfondimento su sanità, cultura, turismo, ambiente, servizi pubblici, gestione emergenze, istruzione, educazione al digitale, formazione, PA e imprese, servizi digitali, nuove professioni, modelli organizzativi e legge “151”. Non basta più essere sui social, bisogna farlo bene, e insieme, con il rispetto, il riconoscimento e l’aggiornamento delle professionalità. Non vi resta che partecipare, vi aspettiamo a Roma!