Web, social e chat: la nuova comunicazione pubblica protagonista del PA Social Day
In contemporanea in 17 città eventi e incontri per allargare la rete della nuova comunicazione

Nuova comunicazione pubblica via web, social network e chat. Sanità, servizi pubblici e gestione delle emergenze, cultura del digitale, marketing territoriale, nuova organizzazione e profili professionali, cultura, musei e spettacolo, intelligenza artificiale e chat bot, ambiente, chat, community e comunità, fondi europei, fake news, servizi digitali, open data e partecipazione, web reputation, nuovi linguaggi, telepresenza. Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Cosenza, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Perugia, Pescara, Roma, Torino, Trieste (le città protagoniste del PA Social).
Prendi una data, il 6 giugno, lo straordinario lavoro ed entusiasmo di centinaia di professionisti e non solo (esperti di comunicazione e digitale, social media manager, giornalisti, comunicatori, amministratori, manager, dirigenti, funzionari, studenti, imprenditori, cittadini), apri un ampio dibattito in contemporanea nelle città e su web e social. Mixa. Ecco in breve la ricetta del primo PA Social Day italiano, una giornata dedicata alla nuova comunicazione pubblica con eventi in 17 città in contemporanea e la partecipazione di tutte le regioni del nostro Paese.
Gli obiettivi della giornata
L’obiettivo è ampliare il dibattito, sollecitare un confronto, raccogliere idee e proposte, allargare ulteriormente la rete della nuova comunicazione, dare visibilità all’ottimo lavoro che viene portato avanti su tutto il territorio nazionale, sviluppare e incentivare la nascita di nuove esperienze, dare una casa comune e un riconoscimento ai tanti profili professionali della comunicazione, lavorare per una “legge 151” sulla comunicazione pubblica, tirare le somme delle tante cose fatte fino ad oggi, ma soprattutto costruire il lavoro e gli obiettivi del presente e del futuro. Sempre con la consapevolezza che quando si parla di nuova comunicazione significa affrontare tematiche come lavoro, innovazione, servizi, nuovi strumenti e linguaggi, nuova organizzazione e nuove modalità di dialogo, sviluppo e comunicazione dei servizi digitali, lotta ad uno scorretto uso del web.
Con una stella polare che è il servizio al cittadino. Molto è cambiato in Italia negli ultimi due anni: si sono moltiplicate le realtà pubbliche che utilizzano social network e chat per offrire servizi e informazioni, sono stati abbattuti molti muri e gran parte della diffidenza nell’aprirsi ad un dialogo diretto con i cittadini, è nata e cresciuta una rete nazionale della nuova comunicazione pubblica (prima nel suo genere a livello mondiale, un motivo d’orgoglio, ma anche un incentivo a dover fare sempre meglio), sono entrati i social network anche nei documenti ufficiali e nella pianificazione (nazionale e locale), sono stati inseriti articoli dedicati a comunicazione e informazione nei contratti del pubblico impiego, c’è un nuovo fermento intorno alla comunicazione pubblica.
È per continuare a crescere, per lavorare più sulla qualità che sulla quantità e per rispondere alle sempre più pressanti esigenze, problematiche, opportunità offerte dalla Rete che nasce il PA Social Day, un grande momento di partecipazione e di confronto per rendere sempre più strutturale una nuova e buona comunicazione pubblica. C’è bisogno del contributo di tutti, scegliete la città e il tema che preferite, vi aspettiamo!
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