Quali sono i paesi dove le molestie sessuali sul lavoro non sono condannate? 

Una mappa elaborata dal World Policy Analysis Center. Cosa spetta alla legge, cosa invece alle persone

Quali sono i paesi dove le molestie sessuali sul lavoro non sono condannate? 

Il WORLD Policy Analysis Center è uno dei laboratori più importanti al mondo per capire quanto le leggi e le politiche sociali influiscano sullo stato di salute e benessere delle popolazioni. È ospitato all'interno della Fielding School of Public Health (FSPH), organo di una delle più importanti università americane, University of California, Los Angeles (UCLA). Si occupa di analizzare dati, costruire mappe, fare ricerca su temi che riguardano le condizioni di lavoro, le politiche per la riduzione della povertà, il sesso, la disabilità, l'educazione, i diritti della famiglia e dei diritti costituzionali a livello mondiale. Hanno creato, ad esempio, una mappa sulla questione relativa alle molestie sessuali in ambito lavorativo, amplificata dalla vicenda Weinstein. Una mappa che mostra quanto nel mondo comportamenti di questo genere non siano sempre condannati. Almeno dalla legge.

 

Le tre categorie della mappa

Le nazioni sotto la categoria "Nessun divieto" sono quelle dove la legislazione non ha specificamente vietato la molestia sessuale sul luogo di lavoro o non ha vietato la molestia sessuale proveniente da una posizione di autorità. La categoria "Solo molestie nei confronti delle donne" indica che le leggi hanno esteso il divieto solo per un genere usando linguaggi specifici o includendo il divieto di disposizioni legislative specifiche per le donne. L'ultima categoria "sia per le donne che per gli uomini", significa che le leggi proteggono entrambi i generi. La mappa, riflette le leggi e le politiche in vigore a partire dall'agosto 2016.

Cosa dicono i dati?

Più di un terzo dei paesi del mondo non possiede una legge che vieta la molestia sessuale al lavoro. Il WORLD Policy Analysis Center stima che ci siano 235 milioni di donne lavoratrici senza questa importante protezione. In un pezzo pubblicato sul sito della UCLA, il direttore Jody Heymann sottolinea come "solo 126 paesi (193 sono quelli appartenenti all'Onu, ndr) garantiscono la protezione contro la discriminazione basata sia sul genere che sulla razza ed etnia". Ma le leggi bastano? Secondo Heymann, pur essendo fondamentali, non sono totalmente sufficienti. Tutto, infatti, passa dal cambiamento di pratiche ampiamente diffuse in ambito lavorativo: "Gli eventi recenti negli Stati Uniti servono da un importante promemoria che, anche con le leggi in atto, faremo abbastanza progressi solo quando tutte le persone e tutte le istituzioni contribuiranno a cambiare norme e pratiche". Le leggi, insomma, servono ma sono le persone a rendere il luogo di lavoro un posto più giusto e sicuro.

Quali sono i paesi dove le molestie sessuali sul lavoro non sono condannate? 
 


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