Come vivremmo se fossimo nati in un'altra parte del mondo. 2 mappe 
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Come vivremmo se fossimo nati in un'altra parte del mondo. 2 mappe 

Come vivremmo se fossimo nati in un'altra parte del mondo. 2 mappe

dr strange new york
dr strange new york
Cosa sarebbe successo se fossimo nati in un’altra nazione? Quale sarebbe stata l’aspettativa di vita se la nostra casa si trovasse in un altro Continente? Saremmo stati più ricchi? Saremmo morti prima? Avremmo trovato lavoro con più facilità? Queste sono alcune delle domande alle quali il sito “IfItWereMyHome” ha provato a rispondere mettendo a confronto le varie nazioni del mondo.
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Italia vs Stati Uniti, un esempio

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In confronto ad un suo pari americano, un italiano avrebbe avuto la possibilità di guadagnare di più e di trovare maggiormente un lavoro. Ma, al contrario, avrebbe dovuto affrontare più rischi vista la più alta probabilità di venire ucciso o di finire in galera. Ma anche di contrarre malattie come l’AIDS. Inoltre avrebbe avuto meno tempo libero e avrebbe fatto meno bambini.
In generale le informazioni di ogni ricerca riguardano questi campi:
  • guadagnare più o meno soldi
  • avere più o meno tempo libero
  • spendere di più o di meno per l'assistenza sanitaria
  • avere più o meno probabilità di rimanere disoccupati
  • vivere più o meno a lungo
  • consumare più energia e petrolio
  • fare più o meno figli
  • avere più possibilità di finire in prigione e di vivere più o meno a lungo

I dati

Ogni singola voce contiene un menu a tendina dove il lettore può verificare le fonti da cui i dati sono stati presi e convertiti per i vari confronti. Quasi tutti sono estrapolati dai rapporti delle grandi associazioni internazionali e sono corredati di un ulteriore riassunto che spiega le differenze tra i due numeri analizzati.
È inoltre possibile utilizzare questo strumento per aiutare a capire l'impatto di un disastro se fosse accaduto in un’altra parte del mondo. Nel 2010, ad esempio, forti piogge monsoniche (le più forti degli ultimi 80 anni) hanno causato gravi inondazioni in tutto il Pakistan. Circa 2.000 persone sono morte e quasi un milione di case sono state gravemente danneggiate o distrutte. Le Nazioni Unite hanno stimato che oltre 20 milioni di persone hanno pagato le conseguenze di questa tragedia e oltre 6 milioni hanno bevuto, negli anni successivi, da fonti inquinate.

Una descrizione per ogni nazione

È possibile anche accedere alle più importanti informazioni relativa ad ogni Paese. Il sito ha stilato delle schede per raccontare nella sua essenzialità i tratti fondamentali delle varie nazioni: dai monumenti alla lingua parlata, fino ad arrivare ai principali rapporti internazionali. Con tanto di link per destreggiarsi maggiormente tra guide e cenni storici.
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