La denuncia pubblica fatta dal procuratore di Catania Carmelo Zuccaro sulla presunta collusione tra alcune Ong e i trafficanti di migranti nel Mediterraneo, ha suscitato una catena di reazioni contro o a sostegno del magistrato, la decisione del Csm di aprire una pratica sul caso, riaccende, se mai ce ne fosse stato bisogno, il dibattito (mai assopito) sul ruolo del pubblico ministero. In base alla costituzione e al nostro ordinamento giudiziario il pubblico ministero è, come spiega la Treccanionline un "Organo giudiziario costituito dal complesso di uffici pubblici che rappresentano nel procedimento penale l’interesse generale dello Stato alla repressione dei reati. Le funzioni di pubblico ministero nelle indagini preliminari, nei procedimenti di primo grado, inclusi anche quelli davanti alla Corte d’assise e al giudice di pace, sono svolte da un ufficio unitario denominato Procura della Repubblica presso il tribunale" . Ed ancora: "Il magistrato che fa parte dell’ufficio del pubblico ministero gode di una piena indipendenza di status e, pertanto, i provvedimenti disciplinari e le promozioni che lo riguardano sono deliberati dal Consiglio superiore della magistratura (art. 105 Cost.); è inamovibile nella sede (art. 107Cost.); è nominato a seguito di concorso pubblico (art. 106, co. 1, Cost.). Le funzioni svolte dal pubblico ministero sono sintetizzate nell’ordinamento giudiziario: veglia sull’osservanza delle leggi, sulla pronta e regolare amministrazione della giustizia, sulla tutela dei diritti dello Stato, delle persone giuridiche e degli incapaci; promuove la repressione dei reati svolgendo le indagini necessarie per valutare se chiedere il rinvio a giudizio o l’archiviazione; esercita l’azione penale quando dalle indagini emergono elementi idonei a sostenere l’accusa in giudizio; fa eseguire i giudicati e ogni altro provvedimento del giudice nei casi stabiliti dalla legge. In particolare, nel procedimento penale, il PM svolge la funzione di parte pubblica rappresentando l’interesse generale dello Stato e, ai sensi dell’art. 112 Cost., ha l’obbligo di esercitare l’azione penale. In virtù della sua posizione, il PM ha l’obbligo di lealtà processuale; egli, infatti, non deve limitarsi a ricercare le prove favorevoli alla propria ricostruzione accusatoria, ma, in base all’art. 358 c.p.p., deve svolgere anche accertamenti su fatti e circostanze a favore della persona sottoposta alle indagini; conseguentemente non può rifiutarsi di svolgere indagini se queste conducono all’accertamento di fatti favorevoli all’indagato, deve depositare tutti i risultati delle indagini secondo le scadenze previste dalla legge e comunque contestualmente alla notifica dell’avviso di conclusione delle indagini ex art. 415 bis c.p.p.".
Il procuratore è andato oltre
Ma il procuratore di Catania sul caso del traffico di esseri umani, non si è limitato ad aprire un fascicolo sui presunti legami illegali tra trafficanti e ong, è andato oltre spiegando che, non essendo in possesso di prove giudiziarie, ha sentito il dovere, afferma in un'intervista a Repubblica, "di denunciare un gravissimo fenomeno, criminale, per arginare il quale la politica deve intervenire tempestivamente. Se si dovessero aspettare i tempi lunghi di un'indagine che sarà complessa e per la quale ho bisogno di uomini e mezzi di cui al momento non dispongo, sarebbe troppo tardi. E a ragione, tra qualche tempo, mi si potrebbe rimproverare: ma dov'eri tu mentre succedeva tutto questo? Accadde così anche vent'anni fa quando i colleghi che si occupavano di mafia denunciarono il fenomeno delle collusioni ben prima di avere le prove su singoli soggetti". Di Zuccaro si parla come di un magistrato poco incline alla notorietà, insomma di un pm riservato. Eppure questa volta ha sentito il "dovere" di parlare non attraverso gli atti dell'inchiesta, ma con delle esternazioni pubbliche. Ha denunciato l'improvviso proliferare di Ong sorte negli ultimi due anni e dietro le quali, si sospetta, potrebbero celarsi accordi con gli stessi trafficanti di esseri umani. Da parte mia non rimarrei troppo sorpreso se, nel proseguo delle indagini, i sospetti venissero supportati da prove. Che il dramma dei migranti sia diventato anche un business illegale è emerso anche dalle carte del processo di "Mafia Capitale", una vera e propria speculazione sul dramma dei disperati.
Ha fatto bene il procuratore di Catania a esternare il sospetto di un presunto patto tra trafficanti e alcune Ong disoneste?
Lo scontro mai risolto fra politica e magistratura
La risposta ci riporta all'antico e mai risolto scontro tra politica e magistratura. Fin dove arriva l'indipendenza della magistratura dal potere esecutivo o dove invece può sconfinare entrando su un terreno molto scivoloso; un'affermazione di un pm può esserel'occasione per un nuovo scontro politico.
Ecco, un dubbio in questo caso mi assale. Da Tangetopoli in poi, nel nostro Paese abbiamo vissuto un periodo ininterrotto di scontro tra politica e magistratura, ma a innescarlo non erano le dichiarazioni di un magistrato, ma gli atti delle indagini, gli avvisi di garanzia, gli arresti, i processi, le condanne e anche le assoluzioni. Oggi, sul caso degli sbarchi dei migranti ci troviamo di fronte a una dichiarazione di un magistrato (lo ripeto, stimato da chi lo conosce e conosce il suo modo di lavorare), che dice di avere la "certezza" delle "conversazioni dirette, in lingua araba, tra soggetti che stanno sulla terraferma in Libia ed esponenti delle Ong che dichiarano di essere lì pronti a recuperare i migranti, che le navi spengono i trasponder perché non venga individuata la loro posizione, che prendano a bordo migliaia di persone ben prima che si verifichi una situazione di pericolo. E dunque fuori dalle norme di legge". Ma di non essere in possesso di "prove giudiziarie". Ecco è proprio questo il punto: ha fatto bene a fare quelle dichiarazioni il procuratore di Catania o sarebbe stato meglio comunicare in suoi sospetti solo ed esclusivamente agli organi dello Stato che hanno rapporti con le Ong e a proseguire in silenzio e nel più stretto riserbo le indagini per poi colpire come un fulmine a ciel sereno i responsabili di un infame traffico di esseri umani?