Di Italia e italiani c'è traccia in molti siti di notizie del mondo. Dall'analisi dei grandi temi, soprattutto politici ed economici, alle storie dei nostri connazionali emigrati in cerca di fortuna. Ma anche consigli, punti di vista, giudizi, curiosità. Quello che emerge è un quadro estremamente vario che mostra come il mondo ci guarda e ci racconta.
Le elezioni comunali e la "sofferenza" del #M5S
Quasi tutti i grandi giornali esteri riprendono la foto che immortala Beppe Grillo, col casco, che vota nella sua città, Genova. L'analisi è simile ovunque: da Bloomberg (che ricorda la natura "anti-euro" del Movimento) al Washington Post (che sottolinea lo stop dell’ascesa “populista” in Italia). Il commento più forte arriva dal Telegraph che azzarda un humiliated, forse un tantino esagerato. Il Times, infine, avanza dubbi sulla possibilità che il Movimento possa, ora, conquistare il potere anche a livello nazionale.
La questione Riina (e non solo)
La questione del “boss of bosses” è arrivata anche sull’Economist. Con citazione, scontata, del “Godfather”. Molti sono stati i giornali, come il Deutsche Welle, ad aver raccontato l’arresto, in Brasile, di un altro boss mafioso, Vincenzo Macrì. L’Herald Scotland, invece, ha recuperato delle storie dimenticate di fascisti scozzesi. Il 40% dei nostri connazionali emigrati a Glasgow, Edimburgo e in altre città era pronto a seguire Mussolini.
L’attualità (in breve)
Le banche venete, come immaginabile, hanno attirato l’attenzione del Financial Times. Sulla questione “vaccini” c’è da segnalare una storia che arriva dalla BBC dove un gruppo di genitori di lingua tedesca, in Alto Adige, si sono arrabbiati per la decisione del governo di renderli obbligatori. Ora vogliono chiedere “asilo” all’Austria. Il titolo infelice di Libero, sui matrimoni con i musulmani, ha generato una protesta che è finita anche su NewsWeek. Pregiudizi e islamofobia, Non benissimo. Sul New York Times c’è la spiegazione di come si stia tentando di salvare le città arroccate nelle scogliere liguri. Come? Con il “terrazzamento”. Netflix presenterà per la prima volta To The Bone (sul tema delicato dell’anoressia) in Europa a Ischia. Lo dice Variety. Vogue, invece, ha raccontato del matrimonio di Jessica Chastain (Interstellar, The Martian, etc etc..) a Treviso soffermandosi soprattutto su cosa l'attrice ha indossato. Politico ha dedicato un lungo articolo a Silvio, Dudù e Donald. Non riesco a commentare oltre (ma vale la pena leggerlo). Qualcuno spieghi al Sun che il “calcio fiorentino” non ha nulla a che fare con il wrestling. Gordon Abeiku Mensah ha 24 anni ed è stato eletto, a Parma, nel senato universitario. Una bella conquista. Il nostro Paese, il 14 giugno, verrà festeggiato in Nuova Zelanda con un sito dedicato, si chiama Ciao Italia. E, infine, se non rammentate che le biblioteche italiane contengono dei tesori inestimabili ci pensa il New York Times, a ricordarvelo.
Le curiosità fanno sempre notizia
Forbes racconta di un negozio, a Milano, che sta incontrando alcuni problemi per la tipologia di prodotti che vende. Sì, c’entrano il sesso, il conservatorismo e alcuni pregiudizi.
C’è un gruppo di californiani, dice Newsweek, che ha sfidato l’Italia nella creazione della “pizza più grande del mondo”. Ecco, non so cosa ne pensate, ma credo che qualcuno dovrebbe rispondergli e riportare il titolo in Italia.
Alcuni monaci benedettini, a Norcia, hanno creato la “Earthquake Beer”: come ricorda il Telegraph si chiama Nursia e il suo compito è quello di aiutare le zone colpite dal terremoto del 2016.
Se avete deciso di lavorare all’estero è meglio se imparate l’inglese. O rischiate di finire sulla BBC come è successo ad Antonella Indrizzi, infermiera a Nottingham, in Gran Bretagna. Troppi gesti, poche parole. Difficile in un ospedale.