Le sfide che attendono il regno di Naruhito, tutte in un ideogramma
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Le sfide che attendono il regno di Naruhito, tutte in un ideogramma

Le sfide che attendono il regno di Naruhito, tutte in un ideogramma

La presentazione del carattere giapponese per l'era Reiwa
Xinhua - La presentazione del carattere giapponese per l'era Reiwa
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“Beautifully together” oppure “ordine e armonia”?

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  • bello”, ma soprattutto “ordine” o “decreto” (令= Rei) ed è un ideogramma molto spesso usato in termini di potere o militari di ordine e comando
  • “pace” o ”armonia” o “somma” ma per esteso, essendo l’armonia e la convivenza talmente importanti per i giapponesi da diventare identitarie, wa significa anche "giapponese” (和=Wa). Reiwa, dunque, si presta a una lettura più estetica (graziosa armonia) e ad un’altra più “dura” (ordine e armonia o Giappone dell'ordine) in una ambiguità e in un gioco di bilanciamenti squisitamente nipponico. Il primo ministro Abe, nel presentarlo, ha sposato la linea morbida, dichiarando che: "they signify “a culture being born and nurtured by people coming together beautifully.”, ma le sue posizioni politiche associate al “Rei” suggeriscono diversi valori. Niente di nuovo insomma, rispetto a quanto abbiamo vissuto nell’ultimo decennio di politica giapponese e nemmeno rispetto alle ere precedenti (Heisei e Showa) anch’esse incentrate su pace e armonia come concetti cardine. Come nota di costume, alcuni intellettuali giapponesi lo chiamano un “gioco a somma zero” in quanto:

Le 20 volte di WA

Un (altro) nuovo ciclo.

Le aspettative

  • la questione femminile, e un Paese che sprofonda nelle statiche sulla gender equality e deve ”rivisitarsi” profondamente sul tema
  • la questione demografica, world negative record di denatalità, senza soluzioni all’orizzonte. Dov'è l’equilibrio che garantisce l’armonia tra calo demografico e pensioni?
  • la questione immigrazione, questione insabbiata, ma pur dolorosa con abusi, sfruttamento, per quanto minoritari, sicuramente comunque allarmanti.
  • la questione “innovazione”, che mai si è ripresa dopo l’effettoGalapagos” e lo switch hardware/software che ha proiettato la Silicon Valley al centro dei paradigmi globali dell’innovazione. Sarà la robotica la rivincita giapponese o il dominio sino-coreano prevarrà anche lì?
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