Alla premiazione delle Tre Forchette l’immagine più bella è quella del “decano” Alfonso Iaccarino, dell’omonimo e famosissimo Ristorante campano Don Alfonso, emozionato sul palco, che come ricorda il direttore Laura Mantovano, aveva già ottenuto l’agognato premio Tre Forchette 30 anni fa, quando è iniziata l’avventura del Gambero Rosso con la Guida Ristoranti d’Italia. Iaccarino dice: "Allora eravamo molti di meno, oggi è bello vedere che siamo in tanti e esserci ancora".
Sono infatti 35 le Tre Forchette quest’anno ovvero i migliori ristoranti d’Italia del Gambero Rosso 2020, contro le 10 del 1991 e ben 30 i Tre Gamberi, le trattorie che si distinguono lungo lo stivale come luoghi di eccellenza.
Cosa c'è di nuovo
Qualcosa è cambiato però nel metro di giudizio dei curatori in questa edizione della guida dei 30 anni.
Ecco la nuova ripartizione dei punteggi: 50 punti per la cucina (fino lo scorso anno 60), 30 per la sala (prima 20), 20 per la cantina (invariato).
Il bonus vale 1 solo punto in un campo d’azione più ristretto: per meritarlo, fatte salve location uniche per posizione, struttura o paesaggio, bisogna davvero dare qualcosa in più in termini di formazione, etica, sostenibilità e lotta allo spreco. Una sorta di anno zero dunque per la guida che sottolinea quanto sia cresciuta l’importanza della sala e dell’accoglienza e l’importanza dell’impatto sull’ambiente. Un nuovo inizio, dove riuscire ad ottenere il massimo del punteggio è sempre più difficile.
Il ristorante si fa sostenibile
Il cibo è cultura. Studio, ricerca, sperimentazione, formazione continua sono requisiti indispensabili per un ristorante che oggi vuole stare in un mercato tanto complesso e competitivo e in un mondo che ha tanto bisogno di attenzione. Lotta allo spreco e sostenibilità “impongono” un comportamento etico e i ristoranti devono dare l’esempio.
Il ristorante è un’esperienza complessiva che nasce da un lavoro di squadra sempre più stretto tra sala e cucina, ma anche di rispetto del territorio nel quale si colloca e di amore per quello che questo territorio offre.
Molto emozionante poi vedere sul palco una carrellata di giovanissimi under 30 premiati per il loro impegno, sempre tra sala e cucina, per incitare di chi si dovrà occupare del futuro della ristorazione italiana e fare sempre meglio. Interessante poi un nuovo riconoscimento molto più che simbolico: le due forchette rosse. Si tratta dei locali in grande avvicinamento al traguardo delle Tre Forchette che vengono nominati e messi in pole position per generare curiosità e aspettative. Per tutte queste ragioni, la presentazione della Guida Ristoranti d’Italia 2020 è stata preceduta da un convegno durante il quale riflettere sulla nuova figura dello Chef che oggi ha bisogno di racchiudere in sé moltissime qualità e competenze in più di un tempo.
Riassumendo i numeri della guida
- 35 Tre Forchette – i migliori ristoranti
- 30 Tre Gamberi – le migliori trattorie
- 10 Tre Bottiglie – i migliori wine bar
- 4 Tre Mappamondi – i migliori locali etnici
- 3 Tre Coccotte - i migliori bistrot
- 3 Tre Boccali – i migliori locali dedicati alla birra
- 5 Due Forchette Rosse
- 18 Premi Speciali
I PREMI DELLA GUIDA
TRE FORCHETTE
Il punteggio è espresso in centesimi.
- 96
Reale – Castel di Sangro (AQ) - 95
Osteria Francescana – Modena
La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri – Roma - 94
Le Calandre – Rubano (PD)
Piazza Duomo – Alba (CN)
Uliassi – Senigallia (AN) - 93
Don Alfonso 1890– Sant’Agata sui Due Golfi (NA)
Enoteca Pinchiorri – Firenze
Villa Crespi – Orta San Giulio (NO) - 92
Cracco – Milano
Duomo – Ragusa
Madonnina del Pescatore – Senigallia (AN)
Il Pagliaccio – Roma
Quattro Passi – Massa Lubrense (NA)
Seta del Mandarin Oriental Milano – Milano
St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina – San Cassiano/Sankt Kassian [BZ]
Torre del Saracino – Vico Equense (NA)
La Trota – Rivodutri (RI)
Da Vittorio – Brusaporto (BG) - 91
Enrico Bartolini Mudec Restaurant – Milano
Berton – Milano
D’O – Cornaredo [MI]
Pascucci al Porticciolo – Fiumicino (RM)
Dal Pescatore – Canneto sull’Oglio (MN)
Casa Vissani – Baschi (TR) - 90
Agli Amici dal 1887 – Udine
Da Caino – Montemerano (GR)
Taverna Estia – Brusciano (NA)
Idylio by Apreda del The Pantheon Iconic Rome Hotel – Roma
Laite – Sappada (BL)
Lido 84 – Gardone Riviera (BS)
Lorenzo – Forte dei Marmi (LU)
La Madia – Licata [AG]
Miramonti l’Altro – Concesio (BS)
La Peca – Lonigo (VI)
TRE GAMBERI
I locali contrassegnati da * si sono aggiudicati Tre Gamberi per la prima volta
- Angiolina – Pisciotta (SA)
Antica Osteria del Mirasole con Locanda – San Giovanni in Persiceto (BO)
Antichi Sapori – Andria (BT)
Armando al Pantheon – Roma
All’Osteria Bottega – Bologna
La Brinca – Ne (GE)
Da Burde* – Firenze
Ai Cacciatori – Cavasso Nuovo (PN)
Il Capanno – Spoleto (PG)
Agriturismo Il Casaletto* – Viterbo
Consorzio – Torino
Al Convento – Cetara (SA)
Caffè La Crepa – Isola Dovarese (CR)
Ai Due Platani* – Parma
Futura Osteria – Monteriggioni (SI)
La Locanda delle Grazie – Curtatone (MN)
La Madia – Brione [BS]
Locanda Mariella – Calestano (PR)
Masseria Barbera – Minervino Murge [BT]
Nerodiseppia – Trieste
Osteria Ophis – Offida [AP]
Osteria del Treno – Milano
Pretzhof – Val di Vizze/Pfitsch [BZ]
Sora Maria e Arcangelo – Olevano Romano [RM]
Lo Stuzzichino* – Massa Lubrense (NA)
Tischi Toschi – Taormina [ME]
Trippa – Milano
Vecchia Marina – Roseto degli Abruzzi [TE]
Osteria della Villetta dal 1900 – Palazzolo sull’Oglio [BS]
Vino e Cibo* – Senigallia (AN)