Gli Usa puntano sul gas naturale anche se Trump rilancia il carbone

L'ultimo Outlook dell'Eia rileva che il mercato americano non segue gli input politici

Gli Usa puntano sul gas naturale anche se Trump rilancia il carbone
 Foto: HAIDAR MOHAMMED ALI / AFP  
 Gas Gasdotto

Nonostante Donald Trump voglia rilanciare l’industria del carbone americana, il mercato non dà ascolto agli input politici e segue le sue regole e le sue logiche. Secondo l’Eia (Energy Information administration), l’agenzia del Dipartimento dell’Energia, il gas è e resterà la prima fonte energetica nella generazione elettrica degli Stati Uniti.

Le stime dell’ultimo Short Term Energy Outlook evidenziano in modo chiaro che l’elettricità prodotta dal gas naturale dovrebbe toccare quest’anno la quota del 33% per salire al 34% nel 2019 (era al 32% nel 2017). Una lenta ma inesorabile ascesa in linea con quanto previsto dall’Iea (International Energy Agency) che vede nel gas naturale la fonte di transizione ideale verso un futuro a basse emissioni.

In calo, invece, la generazione da carbone – per anni la fonte predominante negli Stati Uniti, basti pensare che nel 2006 era al 50% - che dovrebbe essere stabile quest’anno (30%) per scendere nel 2019 al 28% (era al 30% nel 2017). Come detto, tale andamento risponde più a logiche di mercato che a stimoli governativi. Il costo per generare elettricità dal gas è ormai competitivo con quello del carbone: dal 2015 si è attestato a 3,5 dollari (per milione di Btu, British thermal units) o anche meno e dovrebbe mantenersi stabile sia quest’anno che il prossimo.

Gli Usa puntano sul gas naturale anche se Trump rilancia il carbone
Foto: HAIDAR MOHAMMED ALI / AFP  
 Gas gasdotto

Nel 2018 il costo del gas dovrebbe scendere, in media, del 2% a fronte di un aumento del 5% di quello del carbone. Sono in programmazione la costruzione di centrali a gas che dovrebbero produrre 20 Gw, il maggior incremento dal 2004.

Al contrario, a seguito della chiusura di alcune centrali a carbone, verranno meno circa 13 Gw di energia prodotta bruciando questa fonte. Tale passaggio dal carbone al gas naturale, spiega l’Eia, sarà più forte nel Sud e nel MidWest del Paese. L’uso del gas naturale non dovrebbe aumentare in maniera rilevante nella parte occidentale del paese dove è in competizione con l'idroelettrico: in questa zona degli States la quota di generazione passerà dal 27% del 2017 al 29% nel 2018, come conseguenza del calo della quota di produzione di energia idroelettrica (dal 26% del 2017 al 23% del 2018).

Da sottolineare che lo scorso anno la produzione di energia idroelettrica ha beneficiato di condizioni particolarmente favorevoli. Ci sono poi le rinnovabili (escluso l'idroelettrico) il cui utilizzo è cresciuto rapidamente negli ultimi anni grazie anche ai costi di generazione sempre più bassi. Sempre secondo il Dipartimento Energia la quota media annua nel 2019 supererà per la prima volta il 10%. 



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