Ma anche le nuove auto diesel inquinano di più di quelle a benzina?

Qualche giorno fa il quotidiano il Times pubblicava un articolo dal titolo ‘L’agenda anti-diesel fa male al pianeta’. Ecco perché

Ma anche le nuove auto diesel inquinano di più di quelle a benzina?

Lo ha detto chiaramente Sergio Marchionne al Salone dell’auto di Ginevra dopo le speculazioni di qualche giorno prima seguite all’indiscrezione del Financial Times che annunciava l’abbandono del diesel da parte del gruppo italo-statunitense: "A causa dei nuovi regolamenti i costi saranno troppo alti per mantenerci in questo settore. Diminuiremo la dipendenza dal diesel in futuro, non abbiamo scelta. Se il mercato dà un messaggio chiaro contro il diesel dovremo andare avanti così, Fca non so se ha la forza di modificare la tendenza”. Una questione di costi, quindi, ha spiegato l’amministratore delegato.

Per l’ufficialità bisognerà aspettare il primo giugno quando l’azienda presenterà il nuovo piano industriale. Ma la rotta sembra tracciata. L’aumento dei costi è dovuto agli standard per rientrare nei parametri delle emissioni che sono diventati molto più stringenti a seguito dello scoppio in Germania del dieselgate. E proprio dalla Germania è partita la crociata anti-diesel dopo che la Corte federale di Lipsia ha deciso che possano essere i singoli Comuni a regolarsi sulla questione e non il governo federale.

Dopo tale sentenza c’è stata la corsa a mettere al bando questo tipo di carburante, compreso il Comune di Roma la cui sindaca Virginia Raggi ha annunciato lo stop alla circolazione nel centro della capitale a partire dal 2024.

Una corsa partita dalla Germania ma che probabilmente si farà altrove visto che i produttori auto tedeschi non sono così convinti di eliminare le auto a gasolio, almeno nel breve periodo, perché, come scrive The Economist, hanno più da perdere che da guadagnare. La conferma arriva sempre da Marchionne al termine di una riunione dei costruttori europei riuniti nell’Acea a margine del Salone di Ginevra. Le case automobilistiche tedesche intendono continuare a produrre diesel riservando loro "una parte importante", ha affermato il manager. "Si', abbiamo parlato di diesel – ha osservato - c'è stato un impegno da parte dei produttori tedeschi a conservare il diesel come una parte importante, che non ha trovato appoggio dappertutto. I tedeschi hanno detto che le vendite sono aumentate, si è convinti che abbia un futuro".

Anche in Gran Bretagna si discute sul futuro delle auto a gasolio. Qualche giorno fa il quotidiano “The Times” pubblicava un articolo dal titolo ‘L’agenda anti-diesel fa male al pianeta’ in cui si sostiene che i motori a gasolio possono essere più efficienti del 20% rispetto a quelli a benzina. Dato confermato da una recente ricerca sul tema dell’Università di Montreal. Il vero problema, quindi, per l’ambiente e i polmoni delle persone sono i vecchi diesel e i costi di produzione dei nuovi modelli per le case automobilistiche.  



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