Quanto costerebbe al settore musicale (e allo Stato) non fare la riforma del copyright
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Quanto costerebbe al settore musicale (e allo Stato) non fare la riforma del copyright

Quanto costerebbe al settore musicale (e allo Stato) non fare la riforma del copyright

Siae direttiva barnier diritti di autore copyright - twitter librandi
Siae direttiva barnier diritti di autore copyright - twitter librandi
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In realtà YouTube non vuole confrontarsi con la nuova legislazione

E in Italia?

Di seguito una precisazione di Youtube:

Per centinaia di anni il diritto d’autore ha promosso la creatività e il progresso. E’ un principio ancora valido che noi stessi supportiamo con soluzioni all’avanguardia per combattere le violazioni del copyright e remunerare i creatori di contenuti. Facciamo investimenti importanti in tecnologia, strumenti e risorse che consentano di prevenire la violazione del copyright sulle nostre piattaforme e di remunerare i detentori di diritti. Attività che portano a risultati concreti:

  • Più di 100 milioni di dollari: l'importo che abbiamo investito nella creazione di Content ID, incluso lo staff e le risorse tecnologiche.
  • Più di 3 miliardi di dollari: l'importo che YouTube ha pagato ai titolari dei diritti che hanno monetizzato l'utilizzo dei loro contenuti in altri video tramite Content ID, il nostro strumento per la gestione dei diritti.

Con riferimento al settore musicale YouTube ha versato più di 1,8 miliardi di dollari all’industria musicale tra ottobre 2017 e settembre 2018, calcolando i soli introiti pubblicitari. Se guardiamo all'Europa YouTube ha versato 800 milioni di euro ai detentori di contenuto solo nell'ultimo anno.

Con riferimento alla normativa sul copyright, pur condividendo le premesse su cui si basa l'articolo 13 che stabilisce un compenso equo per i titolari dei diritti, crediamo si tratti di trovare un punto di equilibrio importante, che permetta da un lato ai titolari del diritto d’autore di gestire e trarre profitto dal proprio lavoro, e dall’altro consenta lo sviluppo della creatività e dell’innovazione del web.

Lavorando con il settore e con i legislatori crediamo di poter trovare una soluzione che permetta di portare maggiori benefici a tutti.

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