La pellicola, che uscirà il giorno di Natale riprendendo nel titolo una delle canzoni più famose dei Queen, ripercorre 15 anni di carriera della band. Dal 1970, data dell'inizio della collaborazione tra Freddie Mercury, Brian May e Roger Taylor, al 1985, anno dell'indimenticabile performance sul palco del Live Aid. Si conclude, cioè, sei anni prima della morte del cantante causata da complicazioni dovute alla malattia che lo aveva colpito qualche anno prima: l'AIDS. Il regista è
Bryan Singer che a Hollywood è diventato famoso per aver portato sui grandi schermi film come
I soliti Sospetti e
L'Allievo e, negli ultimi anni, i vari capitoli della saga degli X-Men. Con Freddie Mercury, però l'impresa sarà ardua: "Non racconteremo i misteri e le vicende oscure che girano intorno alla sua figura ma lo onoreremo e racconteremo quello che è stato detto e fatto in quegli anni. Sarà una celebrazione". La promessa è chiara: non sarà una biografia tradizionale.