Bitcoin potrebbe raggiungere i 10mila dollari entro l'anno, dicono a Wall Street
Jp Morgan cambia idea e adesso pensa di usarlo come mezzo di investimento. Non è più una 'truffa'? Novogratz di Galaxy Partner si dice sicuro che guadagnerà ancora, come Ethereum

C’è un fatto singolare che racconta bene quanto fluido sia il mondo di Bitcoin, e quanto in difficoltà metta chi ci lavora o vuole lavorarci. Due mesi fa, neppure, JP Morgan.
- 12 settembre: parla Jamie Dimon, numero di JP Morgan, uno dei banchieri più importanti al mondo, al Financial Times. "Se avessi un trader che scambia Bitcoin lo licenzierei in un secondo, per due motivi. Primo, è contro le regole. Secondo, è stupida". E ancora. “Non finirà bene. Non si possono fare affari con una valuta che è aria fritta. Se sei così stupido da comprarli, un giorno ne pagherai le conseguenze”. Bitcoin valeva circa 4mila dollari.
- 22 novembre: il Wall Street Journal dedica un’apertura ad un cambio di prospettiva piuttosto clamoroso. JP Morgan rivede la propria posizione su Bitcoin, e scrive: “ il colosso di Wall Street si starebbe preparando ad assistere i suoi clienti che volessero entrare nel mercato dei futures su bitcoin”. Facendo quindi seguito alla scelta di Cme Group di lanciare un prodotto finanziario specifico sulla criptovaluta. Bitcoin nel frattempo ha raddoppiato il suo valore, arrivando a quota 8mila.
Il cambio è così netto che l’autorevole quotidiano finanziario americano gli dedica l’apertura a pagina 15. Ora, è tutt’altro che certo che JP Morgan alla fine lo farà, ma l’indiscrezione non è stata smentita. Ora, cambiare idea non è un male. Lecito chiedersi però come reagirà il mercato: JP Morgan offrirà un prodotto finanziario basato su qualcosa che crede una frode?
È piuttosto indicativo che questo cambio di opinioni su Bitcoin in JPMorgan succeda in così poco tempo. Quello che pare emergere è che nessuno sappia davvero cosa possa succedere. È una scommessa su un bene che continua ad apprezzarsi. Non si sa nemmeno più se considerarla una moneta o un investimento. La gente vuole Bitcoin, li chiede, e il loro prezzo aumenta segnando record su record.
Mike Novogratz, fondatore dell’hedge fund Galaxy Partner, a Bloomberg ha ammesso quali sono le difficoltà di un investitore a capire il mondo di Bitcoin: “È difficile per chiunque non sia un nativo digitale credere che ci sia un valore in quello che è definito l’oro digitale”. Da un lato il lingotto, o l’oncia, dall’altro Bitocoin. Come ci si può fidare del digitale? “Credo che tutto questo venga dalla mancanza di fiducia nelle istituzioni finanziarie che si è diffusa dopo la crisi del 2007”. La decentralizzazione è una risposta al crollo di fiducia quindi. Novogratz ha investito molto in Bitcoin e lancia una previsione: entro la fine dell’anno arriverà a 10mila dollari, Ethereum a 500 dollari. 2017, anno di Bitcoin?
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