Capita di sbagliare. Un tempo si nascondeva la polvere sotto il tappeto, la rettifica finiva più spesso nel cestino che sulle pagine del giornale. Ma quei tempi non esistono più. Internet ha aumentato la possibilità di accedere alle fonti e con essa la possibilità di sbagliare, ma ha anche insegnato a tutti noi una lezione fondamentale: non si può essere credibili se non si è trasparenti con i propri lettori. Ammettere i propri errori è l’unico modo per mantenere autorevolezza con chi ci legge, che ha diritto di sapere anche quando sbagliamo.
A noi è capitato questa notte con Alessandro Di Battista, esponente del M5S. Abbiamo mandato in rete due post provenienti da un account Facebook, “Di Battista risponde” che non è riconducibile al parlamentare del movimento. Alle 00,24 abbiamo pubblicato sul notiziario il primo post: "Ragazzi vi do una notizia esclusiva: Cancelleri ha vinto!!! Lasciate perdere gli exit poll", seguito, alle 00,27 da un secondo messaggio: "Lo spoglio avverrà domani e secondo me stanotte faranno porcherie. Occhi aperti e sacchi a pelo pronti".
Si trattava di due fake. Non siamo stati gli unici a pubblicare i post attribuendoli a Di Battista, ma quando a sbagliare è una agenzia l’errore è anche più grave. Alcuni media stamani parlano di giallo, di post comparsi e poi scomparsi dalla rete. Non è così. I post esistono ancora, solo che non sono mai stati pubblicati sull’account ufficiale dell’esponente Cinque stelle. Per noi, che abbiamo scelto “la verità conta” come faro che deve guidare la navigazione di Agi, riconoscere i propri errori è più importante che nasconderli nella speranza che vengano dimenticati. Abbiamo sbagliato, questa è l’unica verità che conta. Chiediamo scusa ai lettori, ai nostri abbonati e, ovviamente, a Alessandro Di Battista, che invece si era limitato a sostenere dalla sua pagina ufficiale: “Aspettiamo i dati ufficiali. Speriamo di mettere la ciliegina sulla torta. Ci siamo impegnati tanto e i frutti si vedono già. I miei complimenti a Giancarlo Cancelleri per le battaglie di questi ultimi cinque anni e a Luigi Di Maio che ha dimostrato con l'impegno costante il suo valore”.