Diario di bordo. Ci stiamo abituando al terrore e all'orrore?
La notizia degli attentati a Teheran è relegata al margine delle prime pagine dei quotidiani italiani. Non sembra un buon segnale

Oggi in riunione siamo rimasti stupiti del basso profilo su alcuni giornali per i gravi fatti di ieri in Iran: ci stiamo abituando alla violenza e agli attentati? Speriamo di no. Oggi la giornata ruoterà attorno al risultato delle elezioni britanniche: dopo la grande rimonta di Corbyn, gli ultimi sondaggi danno un distacco piuttosto netto per la May. Si vota fino alle 23 ora italiana, primi exit poll affidabili 15 minuti dopo.
Sul fronte interno tiene banco ancora la legge elettorale (si votano gli emendamenti nell’aula della Camera), mentre sono segnalati tanti comizi per le elezioni amministrative in giro per l’Italia.
Il premier Paolo Gentiloni a Roma sulla Prenestina parla di periferie, molti ministri all’assemblea di Confcommercio e a quella dei commercialisti. Mario Draghi ha in programma una attesa conferenza stampa in cui darà notizie sui tassi probabilmente.
Sul fronte cronaca, potrebbe essere il giorno dell’accordo sul nuovo direttore generale della Rai, in brusco calo le quotazioni del direttore del tg1 Mario Orfeo, non c’è un vero candidato sulla scena. Da seguire l’udienza sul caso Maradona per la presunta diffamazione di Equitalia: è diffamazione dire che Equitalia fa suicidare la gente?