Diario di bordo, cosa farà notizia oggi
ADV
ADV
Diario di bordo, cosa farà notizia oggi
Uno dei momenti più importanti nella vita di una redazione giornalistica è la riunione del mattino. In AGI la facciamo alle 10, sono invitati a partecipare tutti i capi dei settori (politica, esteri, economia e cronaca che intervengono in questo ordine), e almeno un esponente dell’ufficio centrale che è poi il motore che fa funzionare il tutto.
ADV
ADV
Quando ero a Repubblica la riunione del mattino era uno spettacolo. Prima con Scalfari e poi con Ezio Mauro, era il momento in cui capivi che giornale avevi fatto il giorno prima (con lodi e cazziatoni compresi nel prezzo), e soprattutto capivi il mondo prima, quello che sarebbe successo.
Quando siamo arrivati in AGI con Marco Pratellesi abbiamo istituito una riunione delle 10 come momento di confronto e di analisi in un lavoro, quello di una agenzia di stampa, che è poi tutto un rincorrersi di notizie da andare a “coprire” per far si che radio, tv e giornali possano averle in tempo.
Da oggi vorremmo prendere l’abitudine di raccontarvi cosa succede in redazione, su quali notizie stiamo lavorando, quali verità stiamo cercando. I lavori in corso insomma. Due appuntamenti: verso le 11 con un rendiconto della riunione del mattino, e una indicazione di quello che probabilmente accadrà; e uno verso le 19 con i “titoli” ovvero quelli che secondo noi sono gli argomenti più rilevanti, quelli che probabilmente troverete sulle prime pagine dei quotidiani il giorno dopo.
Iniziamo subito. Con la riunione di oggi.
La legge elettorale arriva in aula alla Camera, Alfano ale 11 fa una conferenza stampa, alle 16 c’è un sit-in del comitato del no, da seguire anche la riunione dei parlamentari di Mdp (contrari).
Tutto lascia presagire che si voterà il 24 settembre: proveremo a fare un calendario per capire tutte le date per arrivare in tempo.
Le elezioni amministrative sono vicinissime: ci sono vari comizi da seguire.
Elezioni giovedì nel Regno Unito, siamo impressionati dalla rimonta di Corbyn, proprio stamattina abbiamo dato un sondaggio che dice che il distacco con la My si è ridotto ad un punto e mezzo. Sarebbe clamoroso.
Ci siamo interrogati a lungo sulla questione del Qatar. Davvero si può considerare uno stato canaglia? Sembra troppo. Il Financial Times sostiene che dietro la rottura delle relazioni diplomatiche con l’Arabia Saudita e altri stati limitrofi ci sarebbe il pagamento di un riscatto per un miliardo di dollari per la libertà di alcuni membri della famiglia reale. Interessante. Ma allora quanti riscatti
abbiamo pagato noi, l’Italia intendo?
Elezioni vicine anche in Francia. Il nuovo partito di Macron potrebbe ottenere la maggioranza assoluta.
Asta Alitalia, ci sono 32 offerte.
Alle 10 abbiamo dato gli ultimi dati Istat che dopo aver rivisto al rialzo il PIL parla di ripresa forte dei consumi e di una economia che accelera. Era ora. Stiamo uscendo dallo zero virgola?
Per la cronaca, la vicenda della possibile scarcerazione di Toto Riina sarà rivista dal tribunal di Bologna il 7 luglio ma le nostre fonti lo considerano altamente improbabile.
In corso la relazione del Garante della Privacy Soro: si parlerà di digitale c’è da scommetterci.
Torino, possibile che nessuno paghi per gli incidenti con oltre 1500 feriti? Oggi ne sapremo di più.
Rai, giovedì potremmo conoscere il nome del nuovo direttore generale: Giancarlo Leone favorito, ma è ancora tutto aperto.
Questo è tutto, o quasi
Riccardo
ADV