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  • Dopo aver collaborato con noti brand di moda ho fondato “Paola Ungaro studio design”, studio di progettazione e consulenza moda. Dal 1990 ad oggi ho progettato collezioni per aziende in Italia e all’estero. Dal 1995 sono anche docente di “Tecnologia dei materiali tessili”, presso diverse Accademie e Università.  Ho sempre affiancato alla mia attività di progettazione una grande curiosità per i materiali, passione che cerco di trasmettere ai miei studenti attraverso la materia che insegno. L’ interesse per l’innovazione, per la ricerca e per la sperimentazione, sono oggi orientati verso una crescente attenzione per la sostenibilità nel tessile.

    Ho appena pubblicato: Tecnologia. Innovazione. Sostenibilità. Conoscere i materiali tessili. vol.1 e a breve uscirà il secondo volume.

Vintage o riciclato? La moda di lusso al tempo della pandemia

È necessario ottimizzare i percorsi di sostenibilità, salvaguardando l’occupazione nell’intera filiera tessile e pensando, già in fase di progettazione, all’intero ciclo di vita di un prodotto, massimizzandone il valore d’uso

La nuova sfida del tessile: i tessuti antivirali

Con la riapertura dei negozi si è creata l’esigenza di sanificare i vestiti dopo esser stati provati. Così la domanda di prodotti tessili con trattamento per la protezione antibatterica e antivirale sta crescendo ed è diventato una priorità per le aziende del tessile-moda italiane

La moda di affittare i vestiti che salva l'ambiente

Ogni anno, i capi prodotti sono circa 150 mila milioni cioè circa 62 milioni di tonnellate di abbigliamento e accessori. Di questi, il 30% si riferisce a prodotti low cost, mentre un altro 30% non viene mai venduto e finisce tra i rifiuti

La blockchain salverà la moda italiana dai falsi

Sarà la tecnologia a dirci tutta la verità su quello che mangiamo e su quello che indossiamo. Le etichette ci raccontano tutta la verità su un prodotto, a partire da contraffazione e produzioni low cost