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  • Emilio Santoro è un fisico nucleare. È stato Dirigente di Ricerca e Direttore Responsabile del Reattore Nucleare di Ricerca TRIGA da 1 MW del Centro Ricerche Enea Casaccia e poi consulente esterno ENEA. È autore di articoli scientifici tecnici su riviste nazionali e internazionali e anche di lavori a carattere divulgativo. Da circa vent’anni, è docente del corso: “Sicurezza nucleare. Aspetti tecnici e legislativi” presso la Scuola di Specializzazione in Fisica Medica dell’Università Tor Vergata di Roma. Si occupa di divulgazione scientifica da quasi quarant’anni, con seminari presso istituti scolastici e presso altre strutture, anche a livello nazionale.

    Ha partecipato e partecipa a manifestazioni scientifiche come Mantova Scienza, Festa di Scienza e Filosofia a Foligno, Festival della Fisica a Milano e a Roma. Nel 2005, anno internazionale della Fisica, in quello successivo e poi ancora nel 2019 con “Agorà Scienza”, ha curato e presentato alcuni progetti di divulgazione della fisica tramite diverse esperienze di “Teatro-Scienza”, allestite presso un teatro di Roma. È stato consulente scientifico della serie televisiva “fEASYca” – ideata e realizzata da due registi della RAI e patrocinata dall’ENEA, spesso ancora in programmazione sulla rete RAI Scuola – e della produzione cinematografica LOTUS per la realizzazione di un film che è andato in programmazione alla fine del 2021 nelle sale cinematografiche e poi su piattaforma streaming. Coltiva da sempre altri interessi, in campo artistico e letterario, con la pubblicazione di alcuni romanzi e di lavori teatrali che sono stati rappresentati in un teatro di Roma.

Cosa potrebbe succedere alla centrale nucleare di Chernobyl

La gravità della situazione in Ucraina, con l’arrivo spesso di informazioni frammentarie e non sempre approfondite – soprattutto riguardanti i siti nucleari del paese – scatena spesso una immediata risposta allarmata da parte dei media e della popolazione

Perché colpire la centrale di Zaporizhzhia sarebbe inutile oltre che folle

Dopo le paure per la battaglia che ha visto gli occupanti conquistare il sito di Chernobyl, luogo diventato simbolo del più grave incidente dell’era nucleare, ecco che nuove preoccupazioni provengono dal sito che ospita il maggior numero di reattori e fornisce al paese oltre metà dell’energia elettrica da fonte nucleare

I rischi nucleari nel teatro di guerra ucraino

La guerra intorno al famoso impianto di Chernobyl ha destato più di una preoccupazione. E a questo si aggiungono apprensioni per la tenuta e per l’integrità della rete nucleare del Paese in un conflitto bellico esteso come quello attuale

Siamo a un passo dalla fusione nucleare

Si susseguono notizie sul raggiungimento di nuovi primati per le macchine che in futuro ci faranno vivere senza troppi patemi energetici. Ed è ormai una gara senza esclusione di colpi tra chi arriverà prima al traguardo tecnologico della fusione autosostenuta

Fusione nucleare sempre più vicina

Al National Ignition Facility (NIF) del Lawrence Livermore National Laboratory, in California, si è raggiunto un importantissimo risultato che avvicina di molto la parità tra la spesa energetica necessaria per il funzionamento di un reattore a fusione e l’energia prodotta da quest’ultimo nelle reazioni nucleari

I “lividi” nucleari

Le recenti dichiarazioni dell’attuale Ministro della Transizione Ecologica hanno acceso di nuovo dibattiti e polemiche sull’uso della produzione energetica da fonte nucleare da fissione. Ecco a che punto sono le generazioni di nuovi reattori che dovrebbero forbire energia, salvare l'ambiente e contenere i rischi

Come fermare gli atomi

Sulla rivista Science, l’esperimento che ha permesso di “fermare” quanto più possibile l’agitazione termica microscopica degli specchi utilizzati dai rivelatori di onde gravitazionali per aumentarne la sensibilità

Anche la Fisica ha il suo Fattore G

La grande eccitazione per i recenti risultati ottenuti nell’esperimento “Muon g – 2” condotto al Fermilab di Chicago, innalza il livello di attesa per l’imminente alba della ormai invocata (da tempo e da più parti) “Nuova Fisica”

Nella quinta dimensione vedremo forse quanto è profonda la tana del bianconiglio

Un recente articolo affronta in una nuova prospettiva la questione relativa alla materia oscura. L’estensione del Modello Standard delle particelle a un mondo con una dimensione in più rispetto alle quattro conosciute (tre spaziali e una temporale) potrebbe chiarire in modo elegante alcuni aspetti ancora irrisolti della fisica e della cosmologia

L’universo ha un “lato migliore”?

Due recenti articoli su ricerche che affrontano temi completamente diversi arrivano a una medesima conclusione: è possibile che l’universo presenti una direzionalità che metta in crisi un principio cardine della cosmologia come quello dell’isotropia?

Betelgeuse, la rossa esplosiva

Una delle dieci stelle più luminose del cielo, a circa settecento anni luce dalla Terra, nella costellazione di Orione, prima o poi esploderà entrando in una fase chiamata supernova. Nell’ultimo anno, la sua luminosità è diminuita del 36%: un’avvisaglia della prossima catastrofe cosmica?

Cosa avviene esattamente dentro un reattore a fusione nucleare

Fincantieri si aggiudica un ordine da quasi 100 milioni di euro per il progetto ITER, il reattore sperimentale che dovrebbe verificare la fattibilità scientifica e tecnologica del processo di fusione nucleare controllata necessaria per passare al reattore dimostrativo operativo, DEMO.

Quali saranno le applicazioni concrete dei computer quantistici?

Al recente CES 2020, il Consumer Electronic Show di Las Vegas, IBM ha annunciato che è stato ottenuto il più alto “Quantum Volume” nell’architettura di un computer quantistico, che è un indicatore della sua potenza finalizzata al raggiungimento del “Quantum Advantage”, la soglia alla quale la computazione quantistica fornisce un beneficio pratico ed efficace nelle applicazioni