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  • Milanese, classe 1966, due figlie. Laurea con lode alla Statale di Milano, avvocato cassazionista, volontaria al carcere di San Vittore. Ho lavorato per un quarto di secolo presso un prestigioso studio di diritto civile milanese per poi fondarne uno insieme con due soci. Mi occupo prevalentemente di famiglie. Quelle che purtroppo, quando arrivano da me, sono in crisi severa. Cerco di fare del mio meglio perché un divorzio, se proprio deve compiersi, possa essere oltre che una fine anche un inizio per entrambe le parti. Sono uno dei primi legali a Milano ad avere applicato in questo ambito la legge sulla negoziazione assistita: una rivoluzione copernicana che consente di separarsi e divorziare in tempi rapidissimi e fuori dalle aule dei Tribunali. Seguo da vicino le evoluzioni legislative e giurisprudenziali in materia di divorzi brevi, che commento anche in trasmissioni radiofoniche.

La svolta della Cassazione sulla bigenitorialità

Non è una novità, questa. Lo afferma già da molti anni la legge. Ma nella pratica questa norma viene a volte disattesa. Per tale ragione ai Giudici tocca talora intervenire per riaffermarne l’importanza

Un giorno andremo alla Scala!

Seconda puntata del viaggio dei marinai della Nave, i detenuti del reparto del Terzo Raggio di San Vittore verso uno straordinario appuntamento

Una fatica meravigliosa

Come quella di lasciare tutto per scappare a un appuntamento, quello del martedì pomeriggio per unirsi a loro e cantare in una stanza. Loro sono un gruppo di detenuti e la stanza è nel Terzo Raggio di San Vittore

Cosa proprio non funziona nel disegno di legge Pillon

Il disegno di legge avanzato dal senatore leghista per la riforma del diritto di famiglia è già andato incontro a numerose bocciature. Vediamo quali sono gli elementi più critici di una proposta che farebbe forse diminuire il numero dei divorzi, ma a un prezzo insostenibile 

Le linee guida che rivoluzionano separazioni e divorzi

Giudici e avvocati di Milano sono d'accordo: per i procedimenti di famiglia serve ridurre al minimo la conflittualità. Anche passando per atti giudiziari che siano scritti in modo chiaro e non fomentino la tensione tra le parti. A partire dalle dichiarazioni che riguardano redditi e patrimonio. Per questo hanno stabilito delle linee guida