YU HUA, "LA CINA IN DIECI PAROLE"

di Andrea Marcelloni*
La Cina in dieci parole
Yu Hua
Feltrinelli
€ 18,50
Roma, 19 apr. - Personalmente, quando si parla di letteratura cinese contemporanea il primo autore che mi viene in mente è Yu Hua. Non nascondo che sia uno dei miei preferiti, e di conseguenza tendo sempre a suggerirlo al cliente interessato che chiede consiglio.
Il libro di cui parliamo oggi, tuttavia, non è un romanzo; né può essere definito una raccolta di racconti brevi (nell'introduzione l'autore parla di "saggio"). "La Cina in dieci parole" è una raccolta di dieci riflessioni, dieci modi diversi di vedere la Cina di oggi confrontata con quella di quarant'anni fa, come se dieci diverse paia di occhi ne avessero osservato, nel tempo, i cambiamenti.
In quattro decenni di storia, infatti, i cinesi hanno assistito a trasformazioni enormi che hanno modificato la loro vita e posizione sociale. Citando lo stesso autore, "un occidentale avrebbe dovuto vivere quattrocento anni per assistere agli stravolgimenti che i cinesi hanno visto in appena quarant'anni. Ritrovare concentrati in quarant'anni gli sconvolgimenti che dovrebbero accadere in quattrocento è un'esperienza senz'altro preziosa".
E Yu Hua, essendone stato spettatore diretto e protagonista, prova a raccontare questi cambiamenti partendo da dieci semplici parole. Analizzando come è cambiato il significato di queste parole nel corso degli anni l'autore ripercorre – anche grazie all'aiuto delle proprie esperienze personali – la storia della Cina dalla Rivoluzione Culturale fino alla corsa al successo e alla ricchezza dei nostri giorni, passando ovviamente per i fatti drammatici di piazza Tian'anmen del 1989.
Ma nei dieci episodi ci sono anche aneddoti, storie all'interno di altre storie e dure critiche al sistema di governo nazionale. Si tratta di una testimonianza molto importante anche perché fatta non da un osservatore esterno, ma da un cinese, residente in Cina.
Per chi volesse capire meglio cosa è successo in questi ultimi quarant'anni in Cina e come le trasformazioni economiche hanno modificato la struttura sociale del paese, "La Cina in dieci parole" è sicuramente un libro da leggere.
L'autore
Yu Hua, nato a Hangzhou nel 1960, è considerato uno dei maggiori scrittori cinesi contemporanei. In Italia sono state pubblicate diverse sue opere, molte delle quali purtroppo andate esaurite o fuori catalogo, e pertanto non più reperibili. Attualmente in commercio si possono acquistare, oltre al titolo appena presentato, Vivere! (da cui Zhang Yimou ha tratto l'omonimo film), Le cose del mondo sono fumo, Brothers e Arricchirsi è glorioso (Brothers seconda parte), che consiglio vivamente di leggere.
*Andrea Marcelloni, sinologo, è il proprietario di Orientalia, la libreria di Roma specializzata in orientalistica. Si trova in via Cairoli, 63, nel cuore dell'Esquilino. Ogni settimana Andrea Marcelloni offrirà ai nostri lettori spunti di lettura.