Roma, 15 gen. – La satira non piace a nessuno, nemmeno in Cina, tanto più se politica e sotto forma di vignette murales nel centro cittadino che prendono di mira funzionari corrotti. Saranno infatti cancellati le 33 vignette satiriche disegnate sui muri di Donglu Road, arteria centrale della città di Changsha, nella provincia dello Hunan, perché veicolo di "un messaggio negativo".
Funzionari corrotti che ricevono mazzette o che creano false ricevute o ne utilizzano di vecchie per il rimborso delle spese, accompagnati da slogan come "la corruzione danneggia il Paese e le famiglie", sono questi i protagonisti dei murales satirici contro i funzionari dello Hunan che tanto hanno fatto arrabbiare le autorità.
I murales, che misurano ciascuno 2 metri per 3, sembrano essere stati commissionati dal governo cittadino stesso probabilmente con lo scopo di promuovere la campagna anti-corruzione lanciata dal governo centrale.
Uno sbeffeggiamento fin troppo provocatorio e che rischia di avere risvolti negativi, motivo per cui i murale, secondo quanto riferito da un funzionario locale, saranno presto cancellati e sostituiti da altre vignette più consone al messaggio da trasmettere.
15 gennaio 2015
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