Roma, 2 lug. – In un antico Siheyuan, sullo sfondo dei tradizionali vicoli nel cuore della Pechino antica costruito nell'antica residenza del medico di corte della dinastia Qing sorge il Beijing Massage Hospital centro di eccellenza nelle tecniche del Tuina, il massaggio olistico della Medicina tradizionale cinese. Un centro di eccellenza nel suo genere che ogni anni mette a disposizione i propri specialisti per un corso di Tuina organizzato dall'Istituto Superiore di Medicina Tradizionale Cinese Villa Giada e reso possibile grazie alla collaborazione che da anni esiste tra i due centri.
Viaggio nelle tecniche del Tuina e della MTC per approfondire l'arte del massaggio cinese, giunto alla sua VI edizione, il soggiorno studio – in programma dal 23 agosto al 15 settembre di quest'anno – non è solo rivolto agli attuali studenti di Tuina di villa Giada, ma è aperto a tutti coloro che vogliono approfondire lo studio del Tuina e delle tecniche di agopuntura, per le quali il centro è uno dei più noti. Il viaggio prevede 72 ore totali di lezione, articolate in 11 sessioni teoriche di 3 ore ciascuna al mattino e 13 sessioni pratiche di 3 ore al pomeriggio con la possibilità di seguire casi clinici. E' previsto un test finale e il rilascio di un Attestato di Studio e pratica del Beijing Massage Hospital.
L'ospedale, con sede in un'antica struttura architettonica a padiglioni ristrutturata intorno agli anni '50 dal governo cinese per offrire un'opportunità lavoro ai disabili non vedenti rimasti vittime della guerra sino-giapponese, è l'unica struttura clinica Tuina garantita dal servizio sanitario cinese di base, dove le tecnologie occidentali più avanzate integrano le straordinarie tecniche di massaggio tradizionale e dove si concentra lo studio teorico-pratico del Tuina.
"Ho visto curare un'ernia al disco di primo grado con delle manipolazioni fatte solo con le mani", spiega ad Agichina Maria Cristina di Milia, sinologa collaboratrice con villa Giada e responsabile dell'organizzazione didattica che a 18 anni si è avvicinata al Tuina proprio grazie al suo incontro con i medici del Beijing Massage Hospital.
Il massaggio dei ciechi, ma non solo. Parte integrante della formazione medica di base e utilizzato per la cura di patologie maggiori come l'alzheimer oltre che per problemi di natura articolare e posturale, il Tuina è, insieme ad agopuntura e fitoterapia, uno dei tre pilastri della medicina tradizionale cinese.
Un'esperienza multi-culturale e un'occasione per approfondire una tecnica, quella del Tuina, che da oltre 2mila anni rappresenta un'antica arte e che può essere abbinato e integrato da medici e fisioterapisti alle tecniche di fisioterapia occidentale. Una terapia naturale fondamentale per la cura e prevenzione delle malattie e che garantisce l'equilibrio del corpo e il flusso naturale dei vasi sanguigni.
"In Cina da anni si integra la medicina tradizionale a quella occidentale, mentre noi ancora siamo chiusi da questo punto di vista", continua Maria Cristina di Milia, che spiega come il Tuina meriti una maggiore attenzione e uno studio approfondito da parte di operatori del settore e fisioterapisti per dare spazio ad un'integrazione di tecniche di cui sicuramente gioverebbe il sistema sanitario italiano.
Il centro, eccellenza del massaggio terapeutico degli Operatori non vedenti in Cina, è accreditato quale Centro professionale TCM con circa 280 operatori specializzati vedenti e non vedenti, in una sinergia di tecniche e abilità e con un afflusso quotidiano di oltre 2.400 pazienti.
L'Istituto Superiore villa Giada è una delle più antiche strutture di ricerca e didattica della medicina tradizionale cinese, nata 25 anni fa, e unica affiliata alla World Federation of Chinese Medicine and Agopuncture (WFCMA), associazione che si occupa di standardizzare le tecniche. Docenti del centro il professore He Shuhuai, ex direttore di villa Giada, e la sua famiglia che da generazioni si tramanda le tecniche millenarie della medicina tradizionale.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il link www.chinalink.com
2 luglio 2014
Nella foto il Beijing Massage Hospital
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