Roma, 18 gen. - Il Made in Italy approda in Cina su un territorio piuttosto inconsueto: quello degli strumenti musicali. E' notizia di qualche ora che un organo della ditta Fratelli Ruffatti è stato venduto al teatro di Harbin. Può parlarci di questo strumento?
Si tratta di un organo progettato per uso concertistico. Sarà infatti installato nella nuova Concert Hall di Harbin e utilizzato per concerti sia come strumento solista che assieme all'orchestra sinfonica. L'organo comprenderà un totale di quasi 2.300 canne.
Quando avete iniziato a guardare alla Cina?
Già da qualche anno il mercato cinese si è aperto a ditte occidentali per la fornitura di organi e noi abbiamo iniziato ad "affacciarci" per farci conoscere.
Spesso il mercato cinese si rivela molto difficile da penetrare per gli stranieri, avete dovuto appoggiarvi a terzi? Come è stato possibile prendere parte all'appalto?
Ci siamo avvalsi dell'opera di un operatore locale del settore, che ci ha aiutato a trovare i contatti giusti. E' stato poi necessario far conoscere le caratteristiche dei nostri strumenti, che costituiscono una novità assoluta nel mercato cinese. La qualità e l'affidabilità sono le nostre armi vincenti.
Avete già siglato altri accordi commerciali in Cina? L'organo di Harbin farà da apripista a future collaborazioni?
L'organo di Harbin è il primo e speriamo sia il preludio alla realizzazione di altri strumenti. Nel mercato cinese l'organo viene utilizzato quasi esclusivamente nelle sale da concerto. L'interesse per la musica classica è vasto e in continua espansione.
Sul sito dell'azienda si legge che la vostra attività "si è espansa negli anni fino a raggiungere il Nord Europa, l'Asia, l'Africa, l'America e l'Oceania con realizzazioni di grande prestigio". Chi sono i maggiori acquirenti della Fratelli Ruffatti?
Fra le nostre realizzazioni possiamo citare l'organo a cinque tastiere per la sala dell'Orchestra Sinfonica di San Francisco, quello per la "Spivey Hall" di Atlanta, strumenti per varie importanti cattedrali (San Francisco, Kansas City, Uppsala in Svezia). In tutto la nostra ditta negli anni ha realizzato oltre cinquecento strumenti.
A questo punto, quali sono invece i principali concorrenti?
In Cina soprattutto i concorrenti più qualificati e agguerriti provengono dal nord Europa, ma sono ormai molti i costruttori, anche dall'America, che ambiscono ad entrare in questo mercato.
di Sonia Montrella
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