Di Giovanna Tescione
Roma, 20 mag. – Una media di 226mila euro a carattere. Questo il valore di una lettera di 124 caratteri di epoca Song, risalente a quasi mille anni fa, venduta all'asta giorni fa a Pechino per 207 milioni di yuan (circa 28 milioni di euro).La lettera, intitolata 'Jushi Tie', è l'unico pezzo originale rimasto del lavoro di Zeng Gong (曾巩), un letterato e storico conosciuto come uno degli otto maestri della prosa antica ("唐宋八大家" Tang Song ba dà jia"), e fu scritta da Zeng per un amico lontano per ringraziarlo dell'aiuto ricevuto durante la sua carriera da funzionario governativo.
Ad aggiudicarsi il prezioso scritto un magnate di nome Wang Zhongjun, attento collezionista e presidente della Huayi Brothers Media, una delle più grandi aziende di intrattenimento nel mondo del cinema che negli anni ha speso oltre 770 milioni di yuan (circa 104 milioni di euro) negli ultimi due anni acquistando preziose opere. Tra queste un Picasso per quasi 26.5 milioni di euro alla Sotheby's a New York e un Van Gogh per 54.6 milioni di euro nel 2014.
Un record per le opere di calligrafia che la lettera batte per la seconda volta, venduta 7 anni fa per 109 milioni di yuan (14.7 milioni di euro) e che testimonia come l'interesse dei collezionisti si stia spostando dalle opere moderne alle opere classiche.
20 MAGGIO 2016
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