LA CINA DI DANIELLO BARTOLI
di Andrea Marcelloni*
La Cina di Daniello Bartoli
Wu Yinlan
Urbaniana University Press (2014)
€ 22,00
Roma, 18 set.- Viaggiare è per molti – incluso il sottoscritto - una delle esperienze più belle che si possano fare. E di libri di viaggi in Cina ce ne sono tantissimi, così come molti sono i libri di viaggiatori che ho presentato in questa rubrica.
C'è però chi è riuscito a descrivere minuziosamente la Cina ed a farla conoscere al pubblico occidentale semplicemente rimanendo seduto nella sua stanzetta nella Casa Professa dei Gesuiti a Roma. Si tratta di Daniello Bartoli (1608-1685), gesuita italiano che desiderava fervidamente dedicarsi alle missioni nelle Indie ma che a causa della pubblicazione del suo “L'huomo di lettere” (1645) venne notato per la sua bravura letteraria e incaricato ufficialmente come storiografo della Compagnia del Gesù (1649). Incarico importante e prestigioso, che tuttavia gli impedì per sempre di imbarcarsi verso l'Asia.
Lavorando al colossale progetto di scrivere la storia complessiva dei gesuiti, nel suo studio romano Daniello Bartoli ebbe la possibilità di consultare meticolosamente i resoconti di viaggio e gli scritti di Matteo Ricci e di altri gesuiti in missione in Asia e nel resto del mondo allora conosciuto. Il progetto era così grande che non venne portato a termine, tuttavia alcuni capitoli furono pubblicati, tra cui il “Dell'Historia della Compagnia di Giesv, La Cina, terza parte dell'Asia, descritta dal P. Daniello Bartoli della medesima Compagnia”. Dato alle stampe nel 1663, il testo offrì al mondo occidentale una descrizione incredibile dell'allora sconosciuto e lontano “Regno di Mezzo”.
Ma chi era Daniello Bartoli e come riuscì in questo suo lavoro? A darci una spiegazione ci ha provato la storica cinese Wu Yinlan che, trasferitasi a Roma per approfondire lo studio dei gesuiti si è imbattuta nel lavoro del Bartoli ed ha iniziato un lungo lavoro di ricerca negli archivi e nelle biblioteche di Roma.
Il risultato di questo fatica è “La Cina di Daniello Bartoli”, pubblicato dalla Urbaniana U.P. alla fine del 2014. In questo lavoro l'autrice analizza il personaggio storico, lo sfondo storico-culturale della sua opera ed il testo nella sua struttura, arrivando poi ad un'analisi critica delle fonti e ad una riflessione finale. Un testo molto accademico se vogliamo, ma che offre, a chi fosse interessato, una interessante analisi su di un personaggio unico e su di un'opera che nei secoli scorsi ha permesso a molti di viaggiare fino in Cina, anche se solo con l'immaginazione.
Vi aspetto in libreria.
Wu Yinlan (Hangzhou), si laurea in storia presso la Zhejiang University con una tesi sul gesuita Giulio Aleni. Nel 2002 si trasferisce in Italia presso l'Università Salesiana per apprendere il latino e nel 2010 ottiene un dottorato di ricerca in Filologia, linguistica e letteratura presso la Sapienza.
Di Daniello Bartoli in italiano è possibile trovare: “Il torto è 'l diritto del non si può” (Guanda, 2009), “Missione al Gran Mogòr” (Salerno, 1998), “Istoria della Compagnia di Gesù dell'Italia” (Ponte alle Grazie, 1994), “Prose scelte” (Utet, 1980).
*Andrea Marcelloni, sinologo, è il proprietario di Orientalia, la libreria di Roma specializzata in orientalistica. Si trova in via Cairoli, 63, nel cuore dell'Esquilino. Ogni settimana Andrea Marcelloni offrirà ai nostri lettori spunti di lettura.
18 SETTEMBRE 2015
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