L'AMORE ARRESO

di Andrea Marcelloni*

 

L'amore arreso
Zhang Ailing
Prefazione di Renata Pisu
Traduzione dal cinese di Alessandra Lavagnino; Maria Gottardo e Monica Morzenti
Bur, 2009
€ 10,00

Roma, 12 giu.- Una delle letture che consiglio di portare i vacanza durante l'estate è “L'amore arreso”, testo pubblicato alla fine del 2009 da Rizzoli e che propone due racconti di Zhang Ailing, una delle più importanti – se non la più importante – scrittrici cinesi moderne.

Strano destino quello di Zhang Ailing. Nata a Shanghai nel 1920 e scrittrice amatissima in patria negli anni Quaranta del secolo scorso, abbandonò la Cina negli anni Cinquanta in aperto contrasto con il nuovo regime comunista e il suo nome venne praticamente bandito fino agli anni Ottanta, quando un processo di rivalutazione l'ha lentamente restituita ai cinesi e al mondo intero. Morta sola negli Stati Uniti nel 1995, oggi Zhang Ailing è un punto di riferimento per moltissime scrittrici e scrittori ed è considerata uno dei personaggi più importanti di Shanghai, di cui nei suoi racconti ha descritto lo spirito cosmopolita e moderno degli anni in cui vi ha soggiornato. Addirittura nel 2008 è stata pubblicata una “Guida alla Shanghai di Zhang Ailing”, così come avvenuto ad esempio per la Stoccolma di Stieg Larsson.

Caratteristica costante dei racconti di Zhang Ailing sono le relazioni tra le persone, descritte sempre con una scrittura elegante ma cinica, a volte ironica. Speso le scene si svolgono tra le mura di una casa, al cui interno si scatenano guerre crudeli e spietate tra fratelli, tra coniugi, anche tra madri e figli. Al di fuori della casa ci sono invece le guerre vere, come quella contro i giapponesi o tra nazionalisti e comunisti, che non sono praticamente mai citate. I protagonisti sono volutamente succubi della loro quotidianità.

“L'amore arreso” raccoglie due racconti: “Un amore devastante” (Qing cheng zhi lian), tradotto da Alessandra Lavagnino, e “Rosa rossa rosa bianca” (Hong meigui yu bai meigui), la cui traduzione è stata realizzata dal duo Maria Gottardo e Monica Morzenti.

Nel primo racconto Liusu vuole coronare il suo sogno d'amore con un ricco commerciante. Ma le vere protagoniste della storia sono le donne, che con i loro sotterfugi riescono ad organizzare, manipolare, fare e disfare relazioni, tutto in funzione del dio denaro.


Nel secondo racconto invece c'è un protagonista maschile, Zhenbao, un aspirante borghese piccolo piccolo, il cui amore è diviso tra la moglie pudica e l'amante passionale. Dovrà fare una scelta, ma non necessariamente sarà quella giusta.
Non aggiungo altro per non rovinare la lettura.


Vi aspetto in libreria.



Zhang Ailing, (Shanghai 1920 – Los Angeles 1995) nata con il nome di Zhang Ying (il suo nome le fu cambiato dalla madre in Eileen quando aveva 10 anni in previsione del suo imminente ingresso in una scuola inglese e che lei trascrisse in cinese Ailing), ha vissuto a Shanghai fino al 1952 quando, in aperto contrasto con il nuovo regime maoista, decise di trasferirsi ad Hong Kong ed in seguito negli Stati Uniti, dove continuò a scrivere e ad insegnare letteratura cinese nelle università.
In Italia sono stati pubblicati – tutti da Rizzoli - i seguenti romanzi: La storia del giogo d'oro (2006), Lussuria (2007) da cui il regista Ang Lee ha girato l'omonimo film vincitore del Leone d'Oro alla 64ma Mostra del Cinema di Venezia, L'amore arreso (2009), Tracce d'amore (2011).



*Andrea Marcelloni, sinologo, è il proprietario di Orientalia, la libreria di Roma specializzata in orientalistica. Si trova in via Cairoli, 63, nel cuore dell'Esquilino. Ogni settimana Andrea Marcelloni offrirà ai nostri lettori spunti di lettura.

 

5 giugno 2015

 

© Riproduzione riservata