IMMIGRATI CINESI A ROMA: "COME CI VEDONO E CI RACCONTANO"

di Andrea Marcelloni*


Come ci vedono e ci raccontano
Rappresentazioni sociali degli immigrati cinesi a Roma
M.C. Pitrone, F. Martire, G. Fazzi (a cura di)
Franco Angeli, 2013
€ 27,00

 

Roma, 28 giu. - Nel corso degli ultimi anni sono state realizzate molte ricerche sull'immigrazione degli stranieri in Italia, inclusi alcuni interessanti studi sulla comunità cinese che si è trasferita nel nostro paese. Ricordo bene una delle prime presentazioni che organizzammo in libreria quando parlammo del libro a cura di Valentina Pedone “Il vicino cinese, la comunità cinese a Roma” (edito da Nuove Edizioni Romane), in cui vennero trattate queste tematiche.

Meno numerose sono invece le indagini incentrate sull'idea che gli stranieri hanno della popolazione locale o delle altre minoranze presenti sullo stesso territorio. In questa direzione ci viene in aiuto un bel saggio pubblicato da Franco Angeli e curato da Maria Concetta Pitrone, Fabrizio Martire e Gabriella Fazzi. “Come ci vedono e ci raccontano” non solo offre una panoramica sul concetto stesso di straniero, sulle principali teorie in materia di emigrazione e sui modi in cui si affronta il tema della convivenza tra autoctoni e immigrati, ma si addentra nell'interessante analisi di ciò che pensano di noi italiani gli immigrati cinesi presenti a Roma. Qual'è la loro idea della nostra società, cosa pensano delle nostre famiglie, di come educhiamo i nostri figli, delle nostre scuole, del ruolo delle donne, della politica, del loro futuro in Italia.

La ricerca si basa principalmente sull'analisi dei risultati di un'indagine di campo realizzata attraverso 41 interviste condotte tra il 2010 ed il 2011 ma presenta anche un'interessante analisi della letteratura sinoitaliana, ossia delle rappresentazioni degli italiani nei testi scritti da cittadini cinesi presenti in Italia (condotta sempre da Valentina Pedone) e da ulteriori approfondimenti su alcuni aspetti emersi dalle interviste, fino al capitolo conclusivo: “italiani: brava gente?”

Un saggio che ci permette di capire di più sulla comunità cinese presente a Roma e soprattutto, su noi stessi.
Vi aspetto in libreria.

Sullo stesso argomento vi consiglio anche: “Il vicino cinese. La comunità cinese a Roma” a cura di V. Pedone (Nuove Edizioni Romane, 2008); “Il caso delle comunità cinesi. Comunicazione interculturale e istituzioni”, a cura di A. Ceccagno (Armando Editore, 1997); “Cinesi a Torino. La crescita di un arcipelago” AA. VV. (Il Mulino, 2010); “Dal Zhejiang alla Campania. Alcuni aspetti dell'immigrazione cinese” a cura di P. Santangelo e V. Varriano (Edizioni Nuova Cultura, 2006); “Il drago e il biscione. Cent'anni di convivenza: i cinesi a Milano” di C. bianchi (Ibis, 2012); “Ombre cinesi? Dinamiche migratorie della diaspora cinese” di A. Caccagno, R. Rastrelli, A. Salvati (Carocci, 2008); “L' assedio cinese. Il distretto senza regole degli abiti low cost di Prato” di S. Pieraccini (Il Sole 24 ore, 2010) e, per chiudere, “Lanterna nostra. La Cina è vicina e Cosa Nostra lo sa”, di C. Caprì (Navarra editore, 2010) che analizza la presenza della criminalità organizzata cinese nel territorio siciliano.

*Andrea Marcelloni, sinologo, è il proprietario di Orientalia, la libreria di Roma specializzata in orientalistica. Si trova in via Cairoli, 63, nel cuore dell'Esquilino. Ogni settimana Andrea Marcelloni offrirà ai nostri lettori spunti di lettura.

 

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