Traduzione a cura di Giovanna Tescione
Roma, 18 set. – Nessuno più di Han Han avrebbe potuto prestare la sua voce a una lumaca che in seguito ad uno strano incidente realizzerà il suo sogno più grande: essere veloce e gareggiare in una vera competizione. Il popolare scrittore, blogger, editore e pilota di rally sarà da oggi in tutte le sale cinematografiche cinesi con 'Turbo', film di animazione della DreamWorks Animation, prima fatica da doppiatore di Han Han.
D'altronde Turbo e Han Han hanno condiviso lo stesso sogno. "Sentivo di avere molto in comune con Turbo", ha dichiarato in un'intervista. Ma il suo feeling con la lumaca protagonista del film non è l'unico motivo per cui ha accettato il doppiaggio: "spero che quando mia figlia ascolterà la mia voce nel film ne sarà entusiasta. Sono contento e orgoglioso per questo", ha dichiarato.
Ma per la celebrità tra le più odiate e amate della Cina, le critiche alla sua performance non si sono fatte attendere. All'anteprima, ospitata lunedì sera a Shanghai e alla quale Han Han non ha potuto partecipare perché impegnato in una gara, sono subito volate le critiche. E non solo. Il commento più frequente è che la performance di Han Han abbia fatto "sbadigliare". Ma la star si giustifica e dice: "So che come doppiatore di un cartone bisogna lasciarsi andare, ma io non ho studiato recitazione" rivelando il suo iniziale scetticismo nell'accettare il ruolo a causa della sua inesperienza.
Insieme al cartoon doppiato da Han Han, il 18 settembre sarà proiettato nelle sale cinesi anche il film, "A fortress", tratto dall'omonimo romanzo scritto dal rallista nel 2006 e adattato al grande schermo. È la prima volta che un romanzo dell'ormai star cinese diventa un film. Il romanzo, considerato una svolta nella carriera dello scrittore, racconta la storia surreale di due amici che, espulsi da scuola in seguito ad una rissa, lasceranno Shanghai per iniziare una vita utopica sulle sponde del fiume Giallo.
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